In occasione dell’evento Dig.It di ottobre 2015 che si è tenuto a Prato, Ing. Luca Attias ha rilasciato un intervista sull’attuale situazione in Italia in ambito IT e di come la grave situazione che abbiamo agevola la corruzione.
L’Articolo si può leggere a questo sito http://www.nove.firenze.it/toscana-digitale-corruzione-in-rete-il-grave-errore-di-sistema.htm condividiamo in pieno ciò che è stato detto, ma quello che ha più colpito e ha centrato un tema molto importante e la parte finale dell’articolo, in cui viene fornita la reale situazione del Digitale anche in ambito sanità.
Come si evince dell’articolo, le regioni sul piano sanità digitale sono molto ma molto indietro, giusto la Toscana da anni sta facendo passi in avanti su questo aspetto che riteniamo importantissimo non solo per la qualità del servizio ma anche per l’abbattimento dei costi.
Prendiamo per esempio la Regione Lazio, dove oggi come oggi, ancora si fa un uso intenso della carta. Supponiamo che invece viene tutto informatizzato, predisponendo una macchina (chiamata server) messa al centro in modo che tutte le organizzazioni ed attori della sanità (ospedali, ASL, medico di famiglia, etc) possono attingere alle informazioni avremmo un servizio di gran lunga migliore e soprattutto un abbattimento di costi pari tra il 60 e 76% .
Questo che vuol dire, che se la persona si sente male e si reca in ospedale, in tempo reale l’ospedale sa tutto del paziente, quale medicine prende, quali allergie ha, se ha subito interventi, etc. E’ sempre in tempo reale, il medico di famiglia, sa che il suo assistito è stato curato con un farmaco, il tipo di ricovero e cosa più importante la cartella clinica, il tutto in pochi secondi e senza costi.
Quindi tutte le informazioni viaggiano in tempo reale.
Oggi invece il paziente viene dimesso dall’ospedale e poi lui stesso deve informare il medico di famiglia, e dopo ben un mese portare la cartella clinica, sempre in formato cartaceo, con lunghe attese all’ospedale, e la struttura con costi non indifferenti visto che deve dedicare una persona al rilascio delle cartelle cliniche.
Quanto si può allora migliorare la sanità? ed i costi?
Altro esempio reale, è il Policlinico di Roma, alcune visite mediche presso le varie cliniche si possono fare solo prenotando tramite un numero di telefono, con orari molto limitati (esempio 08.00 – 09.00) , oltre ad essere un costo per l’ospedale (dedicare una o più persone) è anche un modo di svolgere un servizio non organizzato e problematico.
E se invece il Policlinico di Roma adotta la tecnologia, realizzando un semplice sito (pagina web per intenderci) oppure un semplice indirizzo email, dove il paziente può prenotare la visita, non semplifica tutto e tutti? ed i costi?
Concludiamo, dicendo che l’intervista di Luca Attias, evidenzia la grave situazione del nostro paese, la parte finale dell’articolo prende in esame un aspetto importantissimo e ci auguriamo che dottori, dirigenti e classe politica si attivano subito per risolvere tale situazione e magari chiedendo delucidazione a questo grande uomo che da anni evidenzia la grave situazione del nostro paese e il mancato utilizzo della tecnologia nella PA.
L’articolo è consultabile qui http://www.nove.firenze.it/toscana-digitale-corruzione-in-rete-il-grave-errore-di-sistema.htm
Grazie ad a tutti i frequentatori della communty settecamini per l’attenzione con cui seguite i miei interventi, ma questa volta grazie soprattutto a Emanuele per come è riuscito con parole semplici a far comprendere a tutti, da gran comunicatore, quali possono essere i vantaggi di una sanità veramente digitale.
RispondiEliminaAlla prossima
Luca Attias
A nome del gruppo apprezziamo il tuo impegno e dedizione per un paese migliore. Grazie per la stima nei miei confronti.
EliminaComplimenti Emanuele per la tua analisi sulla sanità è molto precisa e chiara.
RispondiEliminaGrazie Andrea, ma anche ing. Luca Attias ha fornito una perfetta delucidazione sulla situazione in Italia in ambito IT e PA.
EliminaGrandissima intervista!
RispondiEliminaLa frase sui figli di Attias deve essere un monito per tutti noi. Dovrebbero farlo Ministro.
RispondiEliminaIl tuo editoriale Emanuele sta avendo un grande successo anche sul blog del Forum PA.
RispondiEliminaGrazie Massimo, ho notato. Credo che molti vogliono una sanità migliore, ed è possibile tramite l'uso consapevole dell'informatica.
EliminaDovrebbe essere letto da tutti sia l'articolo di Luca che il tuo
RispondiEliminaGrazie Walter, speriamo che venga letto sempre di più.
EliminaMa perché nessun uomo politico si fa dare una mano da Luca Attias?
RispondiEliminaE chi ti dice che non lo abbia già fatto nessuno, molti politici cercano di sfruttare le idee di Attias spacciandole come idee proprie. Ma poiché neppure le capiscono e sono incapaci fanno comunque un casino.
RispondiEliminaI politici fanno spesso i danni, servono persone preparate e con esperienza.
EliminaQuella di Attias è una intervista memorabile.
RispondiEliminac'è una nuova intervista di Luca Attias su youtube non perdetevela https://www.youtube.com/watch?v=HIERyjne5K8
RispondiEliminaGrazie Giorgia,
Eliminaottima segnalazione.
Lo sforzo che sta producendo l'ing. Attias meriterebbe una maggiore attenzione da parte di chi ci Governa e dei Mass Media.
RispondiEliminaSono d'accordo con te Valentina, merita di gran lunga più attenzione e soprattutto coinvolgimento. Solo così avremmo una PA efficiente.
EliminaSpero diventi il Ministro dell'innovazione
RispondiEliminaComplimenti ancora
Giordana Monti
Ciao Giordana,
Eliminalo spero anch'io darebbe una bella svolta al nostro paese.