Il caso Basf, che è di forte importanza, per la nostra salute, che le istituzioni ignorano (per quale motivo?) e le forze politiche (non diciamo lo schieramento) non prendono in considerazione per un loro ritorno, è di grande attualità e che ci deve far sempre riflettere.
Noto con piacere, che è stato segnalato anche sul giornale PaeseSera, che ha ritenuto la notizia interessante e di grande importanza.
Visto, che tale fabbrica, comporta problemi alla salute dei cittadini, invito le persone di zona, ad informarsi e stare tutti uniti, affinchè il nostro diritto alla salute, venga accolto. E' un dovere delle istituzioni, delle aziende, garantire ambienti salutari, e che la popolazione, non si ammali per loro degligenza e/o interesse economico.
Non voglio e vogliamo aggiungere altro, anche se le considerazioni personali, vanno oltre, ma invitiamo a riflettere.
Qui il comunicato stampa, un ringraziamento speciale va a Rocco, che ci informa costantemente di tale notizie.
Carissimi Cittadini,
lunedì scorso si è tenuta l’ultima riunione della Commissione che ha finalmente definito le modalità dei controlli da fare all’esterno dello Stabilimento BASF. Questa Commissione è costituita da Funzionari del Comune di Roma, della Provincia, dell’Arpa Lazio, della ASL RMB e dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha predisposto il piano di sorveglianza dedicata.
In una riunione precedente avevano deciso di avviare i controlli prima dell’estate. Nell’ultima li hanno rimandati a settembre.
Noi abbiamo seguito indirettamente gli sviluppi delle riunioni che si sono tenute negli ultimi mesi, ma solo ora possiamo darvi questa notizia che ci auguriamo sia definitiva.
Informazioni più dettagliate potete trovarle sull’articolo di Paesesera redatto dalla giornalista Enza Foceri in modo chiaro ed ben fatto al seguente Link:
Ringraziamo la redazione di Paesesera e Enza Foceri per il valido contributo alla nostra causa.
IMPORTANTE!
Vi segnaliamo inoltre che abbiamo chiesto un incontro con il Presidente della Provincia, On. Zingaretti, due mesi e mezzo fa senza aver ricevuto nessuna risposta.
Ieri abbiamo rinnovato la richiesta che ci auguriamo venga accolta.
Facciamo presente che la Basf ha presentato a suo tempo ricorso al TAR del Lazio contro l’Autorizzazione Integrata Ambientale concessa dalla Provincia per soli due anni (che scadono a dicembre di quest’anno), chiedendo che venga portata a sei anni. Noi abbiamo diffidato il Presidente Zingaretti a opporsi in modo efficace davanti al TAR utilizzando anche le argomentazioni prodotte nel Ricorso presentato dai Comitati al Capo dello Stato.
Come ricorderete il nostro ricorso era stato vanificato dalla richiesta di Zingaretti di trasferirlo in sede giurisdizionale, dove noi non avevamo le risorse per affrontarlo.
Quindi il TAR dovrà esprimersi sulla base delle motivazioni che addurrà la Provincia. Se il TAR concederà la scadenza dei sei anni, valuteremo la validità e l’efficacia con le quali la Provincia si sarà opposta alla richiesta della BASF. Se ci saranno i presupposti, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica.
Resta il fatto che l’Autorizzazione Integrata Ambientale concessa alla Basf per soli due anni sarebbe oggi decaduta per mancata applicazione dell’unica condizione alla quale era stata rilasciata: i controlli dell’I.S.S. all’esterno dello stabilimento. Anche questo potrà essere oggetto di esposto alla Procura della Repubblica per omissione d’atti d’ufficio, a seguito di diffida già inoltrata.
ATTENDIAMO GLI EVENTI. Se Zingaretti continua ad ignorarci, ci vedremo costretti a raccogliere migliaia di firme per un ESPOSTO/PETIZIONE alla Procura della Repubblica.
Vi informeremo sui tempi di entrata in funzione dei controlli. Purtroppo anche questa estate dovremo chiudere le finestre per difenderci dai cattivi odori soprattutto di notte!!!
I COMITATICITTADINI
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