Luca Attias si è laureato in Ingegneria
Elettronica presso la
Sapienza di Roma e ha successivamente conseguito il master in
Ingegneria dell’Impresa all’Università di Tor Vergata. Dopo la laurea ha
lavorato presso la Datamat
SpA dove, nell’ambito di commesse legate soprattutto a
sistemi real time nel settore avionico e satellitare, ha partecipato per
diversi anni a gruppi di lavoro internazionali. Dal 1999 è impiegato presso la Corte dei Conti dove
attualmente opera come Dirigente Generale della Direzione Generale dei sistemi
informativi automatizzati. Ha una esperienza diretta e approfondita di tutte le
fasi del ciclo di vita del software e dei sistemi informativi e nella
conduzione di progetti complessi. In particolare, ha ottenuto risultati
significativi in relazione all’utilizzo di tecnologie innovative sia
sull'hardware che sul software, al miglioramento dei servizi al cittadino,
nonché all’abbattimento dei costi. Si è impegnato per l’introduzione e lo
sviluppo a tutti i livelli di una diffusa “cultura della società
dell'informazione”. Ha ottenuto in questi anni un elevato numero di
riconoscimenti importanti soprattutto per la capacità di conciliare
l’information technology con la managerialità. Le sue interviste e i suoi
keynotes pubblicati sul sito del Forum PA e riguardanti soprattutto la
managerialità, la meritocrazia, la gestione delle risorse umane e i rapporti di
questi temi con l’informatica, sono diventati una specie di “caso” sia per i
contenuti altamente innovativi che per il numero di accessi e di commenti.
Oggi alcuni volontari del progetto L’Angolo del
Computer ricevono da parte vostra dei pc da donare ai Centri Anziani di Roma.
Perché lei ha deciso di avvicinarsi a questo progetto?
Mi sono avvicinato al
progetto nel momento in cui Emanuele mi ha inviato una mail in cui spiegava
l’idea che aveva in mente. In particolare le parole “volontari” e “donare”
unite ad “anziani” e “tecnologia” mi hanno dato una forte motivazione. Gli
ultimi due termini poi possono sembrare in antitesi, ma in realtà non lo sono.
L’inclusione degli anziani è infatti uno degli aspetti fondamentali
dell’evoluzione della società e quindi anche dell’evoluzione tecnologica. E per
me che nella vita mi occupo sostanzialmente di tecnologia e che allo stesso
tempo cerco di migliorare la situazione del Paese anche dal punto di vista del
sociale, della corruzione e di tanti altri aspetti a esso legati, è stato
subito evidente come il progetto di Emanuele fosse in sintonia con i miei
obiettivi.
Il progetto L’Angolo del Computer è
un’iniziativa di volontariato. Cosa ne pensa del volontariato?
Io credo che In Italia ci
siano dei problemi enormi in questo momento da vari punti di vista, sia nella
politica, nella classe dirigente, ecc. Una delle poche cose sane invece e che
funziona abbastanza bene da sempre è proprio il volontariato. Per questo
dovrebbe essere un esempio, un modello di vita per tutti e lo Stato dovrebbe
assolutamente aiutarlo in un modo completamente diverso da come fa attualmente.
Proprio il volontariato dovrebbe diffondere il germe dell’etica all’interno del
nostro Stato, che purtroppo in molti casi risulta
essere molto individualista. E questo è uno dei problemi più grandi del nostro
Paese. Per cui penso che il volontariato in questo
momento sia un’ancora di salvezza per l’Italia.
L’Angolo del Computer si occupa prevalentemente
di computer e tecnologie. Cosa pensa di questo settore e come vede l’Italia
sotto questo aspetto?
Questo è ciò di cui mi occupo
quotidianamente. L’Italia purtroppo ha un spread digitale rispetto agli altri partner europei che è spaventoso.
C’è un problema enorme che è legato soprattutto alla disorganizzazione e
all’incapacità della classe dirigente di gestire anche in modo culturale
l’innovazione. Io mi occupo molto in questo senso
anche della cultura, della digitalizzazione che come dico spesso non deve
essere nel bagaglio di pochi, ma in quello di tutti. Il digital divide non è
solo fornire computer, ma associare alla consegna di infrastrutture
tutta una serie di altri servizi, in primis culturali e poi di tipo pratico
che includano tutti i cittadini. E questo è ciò che
fanno i volontari, che non si limitano a procurare i computer, ma seguono anche
l’evoluzione dell’utilizzo di questi strumenti. Il fatto è che in Italia molte
scelte vengono fatte senza cognizione di causa da quel punto di vista. Si
dovrebbe agire sia sul piano culturale sia sulla digitalizzazione, partendo
ovviamente dalle scuole, sia su altri aspetti che sono legati all’etica.
Le due cose poi vanno molto insieme.
In questa bottiglia vogliamo lasciare un
messaggio sperando che qualcuno lo riceva. Cosa ci suggerisce di scrivere?
Io cito spesso una frase
di Nelson Mandela: “sembra sempre impossibile finché non viene fatto”.
Sostanzialmente è un invito a non arrendersi mai. Mandela è uno dei simboli di
questo pianeta, poiché ha cambiato delle cose che sembrava impossibile
cambiare. Secondo me in Italia bisogna acquisire questa mentalità. Provare a
cambiare veramente delle situazioni che in questo momento versano in un tale
stato di drammaticità da ritenere impossibile poterlo fare. E invece se ci si
prova forse ci si riesce.
Un messaggio che
sicuramente non fa che incoraggiare sia i volontari de L’Angolo del Computer
che le volontarie delle Ragazze Tecnologiche a proseguire nel loro audace
cammino.
Qui il video pensiero.
L'ing. Attias ha stupito anche stavolta !
RispondiEliminaEnnesima grandissima intervista di Luca Attias, tanto di cappello !
RispondiEliminaUna bella risposta a tutti coloro che ritengono che basti stendere delle fibre ottiche per colmare il digital divide. C'è più in questa intervista che in tante belle dichiarazioni degli pseudoscienziati del digital divide.
RispondiEliminaD'accordo con te Bruno.
EliminaGrande Luca non sbagli un colpo !
RispondiEliminaLa rinascita del nostro Paese non può che passare dal sociale e questo attias lo ha capito da un pezzo, l'importante è che riesca a diffondere il più possibile questo messaggio.
RispondiEliminaGrazie Patrizio,
EliminaIng. Luca Attias è una guida molto importante e ne siamo felici di questa sua intervista.
Come dire: la civiltà di un Paese si misura anche dall'inclusione degli anziani nel digitale !
EliminaMarco d'accordo con te, oggi tutti devono poter utlizzare il digitale, ed abbiamo notato questa esclusione da parte degli anziani. Crediamo fortemente in questo cambiamento perchè solo così l'Italia crescerà.
EliminaGente così dovrebbe rappresentarci in Parlamento !
RispondiEliminaComplimenti vivissimi !
D'accordissimo con Carlo, gente come l'Ing. Luca Attias sta bene in ogni posto.
EliminaIo propongo di clonarlo :-)
Non se ne più con questo signor. attias basta !!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCaro Anonimo,
Eliminase Ing. Luca Attias è molto "visibile" su internet un motivo ci sarà? E' un esempio per tanti dirigenti della PA, ma non solo, una guida per tutti, un vero mentore.
Mi auguro veramente per i nostri figli che chi si sta occupando della "buona scuola digitale" abbia la consapevolezza di cosa è l'informatica.
RispondiEliminaComunque grandi complimenti al mitico ing. Attias.
Ciao Ugo,
Eliminalavorando da diversi anni nel campo IT, posso dire che in Italia ancora l'informatica non è nata, per questo credo e spero che i prossimi anni bisogna investire nella formazione e soprattutto riconoscere chi davvero sa farla bene. Ing. Luca Attias è un esempio per tutti.
Della sua intervista mi fa piacere sottolineare due passaggi separati temporalmente ma molto vicini tra loro: quando parla della cultura dell'etica e quando, nel finale, si auspica un paese migliore in cui far crescere i nostri figli.
RispondiEliminaNon possiamo più illuderci che ci possa essere un futuro migliore se non ripristiniamo (se mai c'è stata) una cultura dell'etica e della legalità (aggiungo io).
Eccezionale umanità !
RispondiEliminaUn dirigente della PA italiana che cita Mandela è sicuramente uno con una marcia in più.
RispondiEliminaLella d'accordissimo con te, anche se il modo chiaro e mirato di parlare conferma la grandezza di questo uomo.
EliminaSe ci fosse in ogni struttura della PA uno come lui, l'Italia sarebbe al primo posto mondiale.
L'ho postato sul blog del Forum PA ma voglio inserirlo anche qui:
RispondiEliminaCredo che il fatto che l'ing. Attias venga considerato prima un grande uomo piuttosto che un grande manager o un grande leader o un grande tecnico sia il suo principale punto di forza.
Ciao AlbertoSAL,
Eliminagrazie per la tua condivisione.
Non credo che dopo la nomina di Attias a Ministro per l'innovazione risolveremmo i grandi problemi di questo sciagurato Paese, perchè in realtà la sua nomina vorrebbe dire che la maggior parte dei problemi li avremmo già risolti !
RispondiEliminaGrande Luca.
Ciao Francesca,
Eliminacredo che Ing. Luca ATtias, solo per il suo approccio al lavoro e doti organizzative può dare una svolta.
In Italia poi c'è troppa corruzione e clientalismo.
Avanti tutta con Attias
Sul blog del Forum PA http://saperi.forumpa.it/relazione/attenta-alle-persone si parla con insistenza e grande positività di questa intervista, andatevi a leggere tutti i post.
RispondiEliminaRagazzi voi con l'aiuto anche di Attias avete realizzato quella che si chiama una best practice che deve essere diffusa e copiata il più possibile.
RispondiEliminaGrandi complimenti a voi e a quel grande personaggio che è Luca Attias.
Ciao Gino,
Eliminain effetti non avevo pensato a questo, ora che ci penso davvero è un ottima best practive quella che abbiamo realizzato. Ci aiuti a farlo conoscere a quante più persone possibili?
Grazie per l'apprezzamento che ci fa molto piacere.
Veramente una bellissima intervista densa di contenuti e un grandissimo pensiero finale.
RispondiEliminaBasta con i politici fannulloni, vogliamo Luca Attias Ministro dell'innovazione !
RispondiEliminaCi piacerebbe a tutti, speriamo che prima o poi avvenga.
EliminaChe fico sarebbe avere un dirigente così !
RispondiEliminaJessica, sarebbe bello uno come lui in tutti gli uffici d'Italia.
EliminaPurtroppo l'ing. Attias è l'eccezione e non la regola.
EliminaConsiglio a tutti una visita sul blog di Attias nel portale del Forum PA http://saperi.forumpa.it/relazione/attenta-alle-persone dove si è sviluppato un interessantissimo dibattito sulla scuola digitale.
RispondiEliminaQuanto all'intervista posso solo dire che tutto ciò che tocca Luca Attias diventa oro.
Speriamo che una best practice come la vostra venga imitata da più persone possibili, bravissimi.
RispondiEliminaComplimenti anche a Luca Attias che ha dato l'ennesima dimostrazione di umanità e maturità.
Inserisco un commento che oggi il galleggiante ha messo sul blog del Forum PA:
RispondiEliminaOggi mi sento leggero, diciamo pure che sono un supergalleggiante, e allora ho deciso di far emergere un post di Sergio da Roma (che anche oggi c'ha deliziato con i suoi capolavori) che al rischio, ipotizzato da qualcuno, che Luca Attias non partecipasse al Forum PA 2014 scrisse:
"er Forum PA senza Attias è come a Roma senza Totti"
Non voglio lasciarvi però solo divertiti ma voglio anche farvi riflettere e in qualche modo dare una mano al dott. Sismondi. Vi chiedo quindi cosa potrebbe proporre l'ing. Attias al prossimo Forum PA ?
Ci tengo a fare i complimenti anche alla giornalista (immagino sia quella della prima foto) perchè l'intervista è veramente ben scritta, molto meglio di tante interviste che appaiono nei quotidiani.
RispondiEliminaLuca Attias ha oramai acquisito una sicurezza.da showman navigato.
Ciao MarioCN,
Eliminale tue parole sono molto belle, grazie per i complimenti, facciamo del nostro meglio e come hai scritto tu, le persone dimostrano forti competenze.
La ragazza nella foto è lei, e siamo certi che andrà molto lontano.
Grazie per la stima.
Alcuni passaggi dell'intervista evidenziano una umanità veramente molto rara che credo sia anche alla base del successo dell'ingegnere.
RispondiEliminaSiamo un Paese da salvare, speriamo di aver trovato il nostro Mandela !
RispondiEliminaCiao Rossella,
RispondiEliminaqualche mese fa, prima di conoscere L'Ing. Luca Attias, pensavo che per il nostro paese non c'era futuro, ed invece da quando ho conosciuto Luca Attias, mi sono dovuto ricredere, c'è speranza, possibilità di un paese sviluppato.
Complimenti splendida intervista.
RispondiEliminaJenny
Luca Attias dice sempre che questo Paese può cambiare se tutti capiamo che facendo qualcosa per gli altri facciamo del bene anche a noi stessi. Credo che sia un messaggio molto importante.
RispondiEliminaElenca condivido pienamento quanto hai scritto, un messaggio davvero importante e di riflessione.
EliminaL'inclusione degli anziani nella società civile è considerata priorità assoluta da noi negli States, per questo le vostre iniziative sono un modello per tutti gli italiani. Bravissimi.
RispondiEliminaEmanuele ci mancano i tuoi mitici post sul blog del Forum PA
RispondiEliminahttp://saperi.forumpa.it/relazione/attenta-alle-persone
perché non fai scrivere anche alle ragazze che ora lavorano con te la loro esperienza nel blog stesso ?
Apprezzo il coraggio di Attias anche nel parlare delle inefficienza dovute ad una pessima classe politica.
RispondiEliminaL'Ing. Luca Attias ha evidenzato un punto importante ,la pessima classe politica, per questo ritengo che tali personaggi devono svolgere l'attività in forma di volontariato, invece restano li per anni ed anni.
EliminaQuando ho sentito al telegiornale che l'Italia è al 28° posto su 37 ho avuto ulteriore conferma dei danni che la nostra politica ha prodotto negli ultimi anni. Se non cambia l'approccio strategico avremo un paese sempre meno competitivo non saremo più credibili. Io vedo l'effetto diretto sulla scuola, lavorando lì, ma credo che in tutti i campi sia visibile l'effetto. Come dice l'ing Attias dobbiamo far rinascere la cultura e non solo quella digitale.
RispondiEliminaCredo che purtroppo il dott. Attias non riuscirà a fare la carriera che merita finchè non si iscriverà ad un partito politico.
RispondiEliminaGiuliano in effetti in Italia molti dirigenti (basti vedere Comune e Municipio) sono scelti su colore politico. Credo che può fare carriera Ing. Luca Attias anche senza bandiera politica, è una persona eccezionale. Certo oggi come oggi vedere questo paese andare sempre peggio con un alto potenziale ed una storia da far invidia a tutti i paesi del mondo è davvero triste.
EliminaSapete niente come si può seguire la performance dell'ing.. Attias a Capri ?
RispondiEliminaCiao Valeria,
Eliminapurtroppo solo partecipando di persona, on line al momento non è possibile. Come so qualcosa informo.
Peccato mi sarebbe piaciuto molto poterlo seguire direttamente.
RispondiEliminaAnche a me, ma ci sarà occasione almeno su Roma.
EliminaCredo che comunque il contributo qualche giorno dopo verrà messo su youtube, almeno gli anni scorsi facevano così.
RispondiEliminaOttima questa notizia Luigi,
Eliminanon vediamo l'ora che venga messa on line la sessione dell'Ing Luca Attias.
Il successo di Luca continua ad aumentare di giorno in giorno.
RispondiEliminaHai ragione Francesca,
Eliminac'è forte entusiasmo attorno all'Ing. Luca Attias, che aumenta di giorno in giorno.
Persona eccezionale
Luca Attias è sicuramente un dirigente, anzi un manager di livello assoluto, ma una cosa che ho notato è che è stimato (direi quasi adorato) da un numero enorme di funzionari ma da pochissimi colleghi dirigenti che vuoi per invidia, vuoi per motivi pseudosindacali o corruttivi se potessero lo farebbero fuori molto volentieri (in senso buono :-)).
EliminaIn bocca al lupo ing. Attias per l'evento di Capri. Faccia capire all'industria che anche nella tanto bistrattata Pubblica Amministrazione ci sono persone all'altezza e che si dannano l'anima tutti i giorni e che se stiamo in queste condizioni non è solo colpa nostra.
RispondiEliminaQualcuno di voi ha qualche anteprima dell'intervento di Attias?
RispondiEliminaCiao Martinetti,
Eliminaal momento non lo sappiamo, appena è possibile daremo notizie.
Credo abbiano pubblicato una nuova intervista all'ing. Attias su youtube
RispondiEliminaCiao Marta,
Eliminaqui https://www.youtube.com/watch?v=xWuRbvgyr3s#t=11 altro contributo. Luca Attias è la nostra guida.
Ecco un primo piccolo contributo di Luca a Capri
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=gn6_GZbCOck
Grazie Irene per la segnalazione.
EliminaOttimo.
L'intervista è veramente molto bella e Luca è anche qui in piena forma !
EliminaEmanuele diffondiamo il più possibile l'intervista. Uno che dice che se la scuola oggi non è digitale non è scuola è un genio !
EliminaSi dice che Luca Attias sia stato il relatore più applaudito in quel di Capri
RispondiEliminaCredo che Ing. Luca Attias sul palco fa scatenare tantissimo applausi è fantastico.
EliminaEra Febbraio del 2014 quando, l'attuale presidente del consiglio, ebbe l'incarico e dopo poco formò il nuovo governo. Il grande interesse era, vista la propensione dello stesso premier all'uso degli strumenti social, cosa sarebbe successo all'agenda digitale considerata oramai da tutti, nessuno escluso, una vera priorità per l'Italia sia per recuperare il più che certificato ritardo verso l'attuazione delle indicazioni dettate dall'Agenda Digitale Europea, sia come possibile motore d'innovazione oltre che potenziale motore di spending review e generazione di posti di lavoro.
RispondiEliminaPassò quindi qualche mese, ma succedeva poco o niente, se non confermare quello che il precedente governo aveva già pianificato: Fattura Elettronica, Anagrafe Unica, Identità Digitale. Niente di nuovo se non qualche slogan sul futuro Pin Unico. Anche l'avvio del processo telematico civile non è merito di questo governo. Sulla sanità niente, le regioni che vanno in ordine sparso e cosi via.
La prima vera novità arrivò con le dimissioni di Ragosa. Quindi partii il toto sostutito con call online indetta dal Ministro Madia. Dobbiamo aspettare l'evento Digital Venice per apprendere che Alessandra Poggiani sarà la nuova DG di AgID. Cominciamo a contare: 1a nomina. Poi arriva, scusatemi se mi può sfuggirmi l'ordine cronologico, il completamento della squadra AgID. Stefano Quintarelli Presidente del Comitato d'Indirizzo (2a nomina), Paolo Barberis consigliere all'innovazione (3a nomina), Paolo Coppola consulente personale dello stesso Ministro (4a nomina). Recentemente viene istituito il Tavolo permanente per l'innovazione presieduto dallo stesso Coppola che però si avvale di altre 12 persone (nomi non pubblici ma sono altri 12 nomi). Poi arriva anche e finalmente il Digital Champion Riccardo Luna (17a nomina). Torniamo si AgID, abbiamo un presidente del comitato d''indirizzo (@quinta) ma mancano i componenti della squadra che sono: Ernesto Belisario, Flavia Marzano, Francesco Sacco, Luca De Biase, Diego Ruffini, Eugenio Prosperetti, Paolo Coppola, Massimo Mantellini, Dianora Bardi, Lorenzo Benussi. In tutto altre 9 nomine, senza contare l'ennesimo ruolo di Paolo Coppola, siamo arrivati a 26 nomine. Non c'è nessun giudizio di valore su nessuna delle persone indicate, c'è solo un quantificazione. Punto. C'è solo una forte aspettativa di vedere i risultati di una squadra di 26 persone al lavoro per un unico obiettivo.
Ovviamente Luca Attias non fa parte dei 26.
Non andremo mai da nessuna parte se continuiamo a dare poltrone per motivi che esulano dalle competenze.
RispondiEliminaE' nella capacità d'integrazione e di cooperazione che in questi anni abbiamo dato il peggio di noi ed è proprio su questi aspetti che possiamo e dobbiamo risalire.
RispondiEliminaMa l'intervento completo fatto a Capri sapete se è stato pubblicato ?
RispondiEliminaCome al solito Luca non sbaglia un colpo.
RispondiEliminaGiulio
Perché non pubblicate anche voi l'ultima intervista dell'ing Attias ?
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=gn6_GZbCOck
Grazie Emanuele, scusa ma non me ne ero accorto !
RispondiEliminaCiao Lino,
Eliminanon ti preoccupare, grazie a te per la segnalazione.
Ma perché uno così bravo non lo invitano mai nei format televisivi ? ci sono sempre le stesse persone che non dicono niente di concreto.
RispondiEliminaCiao Giuseppe,
RispondiEliminasecondo me non viene invitato uno come lui, perchèe dicendo la verità fa male. Purtroppo in Italia si tende sempre a fare le cose non trasparenti, e se vengono alla luce certe cose fanno male.
Comunque speriamo di vederlo come Ministro.
è verissimo quello che dici Emanuele. La politica e la televisione hanno paura di uno come Attias che ha il coraggio di dire sempre la verità, come in questa bellissima intervista.
RispondiEliminaMolto interessante !
RispondiEliminaSono da anni una ammiratrice di Luca Attias. Avrei aver avuto la fortuna della giornalista che lo ha potuto intervistare ma allo stesso tempo debbo ammettere che è stata veramente bravissima. Io mi sarei emozionata tantissimo.
RispondiEliminaGrazie Simona,
Eliminasplendido commento, questo tuo pensiero ci riempie il cuore di gioia.
Se trovi un manager competente e anche umile devi cercare di sfruttarlo il più possibile per il bene del Paese.
RispondiEliminaEcco qui https://www.youtube.com/watch?v=xWuRbvgyr3s#t=11 il video di Luca Attias a Capri 2014, buona visione
EliminaUna piccola curiosità: spigolando sul sito di Between sono presenti solo gli interventi oltre a De Brabant quelli di Delrio, Madia e...Attias...lascio a voi le valutazioni.
RispondiEliminaLuca Attias è proprio una brava persona !
RispondiEliminaQuanto avrei dato per stare al posto dell'intervistatrice.
RispondiEliminaCosa si prova ad intervistare una persona così importante e affascinante ?
RispondiEliminaLa giornalista è rimasta molto contenta e colpita dell'ing Luca Attias.
EliminaForse esagero ma Luca Attias potrebbe essere il nostro Mandela.
RispondiEliminaTutti a leggere il post dei 10.000 di Luca Attias sul blog principale !
RispondiEliminaSecondo me avete intervistato quello che tra qualche anno sarà il nuovo Presidente della Repubblica ..........
RispondiEliminaMa lo sa la giornalista che ha intervistato la persona più famosa di tutta la Pubblica Amministrazione italiana ?
RispondiEliminaCredo di si, anzi è stata molto contenta. Ing. Luca Attias è una persona meravigliosa con doti umani incredibili.
EliminaGuardate un pò qua ............ http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/approfondimenti_studi/affari_generali/curricula/CV-Attias.pdf
RispondiEliminaTANTI AUGURI GRANDE SOGNATORE !
Ancora un anno e potrò (teoricamente) realizzare il mio di sogno ...........
Confesso alla comunità che questo post me l'ero preparato diversi mesi fa .............. e non vedevo l'ora di scriverlo.
Mi piacerebbe che Luca Attias venisse intervistato anche dagli anziani digitalizzati !
RispondiEliminaHo visto su internet il ruolo e gli impegni che ha il dott. Attias, pensare che abbia trovato il tempo per questa intervista sembra quasi impossibile, Veramente una grande persona.
RispondiEliminaHo lavorato con lui per anni e vi posso assicurare che non è solo un grande ingegnere ma è soprattutto un grande uomo.
RispondiEliminaVeramente una bella intervista.
RispondiEliminaGrazie Irene
Elimina