lunedì 14 agosto 2017
Pausa estiva torniamo presto
Una breve pausa quest'anno per ritornare più carichi e soprattutto con entusiasmo nel realizzare qualcosa di buono per la nostra città.
Tante le realizzazioni in questa prima metà del 2017, con grandi soddisfazioni, e soprattutto sempre con lo spirito di aver migliorati i centri anziani ed interi quartieri di Roma.
Qualche giorno di pausa, per riprendere a settembre, con tanto entusiasmo, sperando che sempre più persone si avvicinano al nostro progetto.
Auguriamo a tutti i nostri lettori, buone vacanze, e che l'estate sia un momento di recupero delle forze.
Divertimento e tanta spensieratezza auguri a tutti.
domenica 13 agosto 2017
Corso di pc centro anziani Casal Bertone esercizio 5
Si riporta l'esercizio 5 con le varie prove del corso di computer presso il centro anziani Casal Bertone tenuto dalla volontaria Patrizia.
"Sai, mi piacerebbe sapere come ti procuri il cibo!" Chiese quella.
Tastiera
1 – Proviamo
a scrivere …
Copia le frasi e ricordati di lasciare uno spazio tra una parola e
l’altra.
corso computer roma
Corso Computer Roma
CORSO COMPUTER ROMA
In questo negozio ci sono i saldi al 30% e 50%.
Ho comprato una bicicletta e l’ho pagata 135,00 €
Il simbolo “@” si chiama chiocciola e si utilizza nelle e-mail.
Devo andare all’ufficio cambi per prendere un po’ di $
(dollari).
Lista della Spesa :
01 - Latte ;
02 - Uova ;
03 - Farina ;
04 - Lievito per dolci ;
05 - Zucchero ;
2 – Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella cartella
“Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Tastiera – Es.01
invio
1 – Andiamo
a capo con il tasto Invio
Il testo che segue è
una Poesia di Gianni Rodari, modificate il testo andando a capo dopo ogni “/”.
Suggerimento
Per poter andare a capo e creare una nuova
riga si utilizza il tasto invio
.
Giovannino
Perdigiorno
Giovannino Perdigiorno/ha perso il tram di mezzogiorno,/ha perso la voce,l'appetito,/ha perso la voglia di alzare un dito,/ha perso il turno ha perso la quota,/ha perso la testa (ma era vuota),/ha perso le staffe ha perso l'ombrello,/ha perso la chiave del cancello/ha perso la voglia ha perso la via;/tutto è perduto fuorché l'allegria.
Giovannino Perdigiorno/ha perso il tram di mezzogiorno,/ha perso la voce,l'appetito,/ha perso la voglia di alzare un dito,/ha perso il turno ha perso la quota,/ha perso la testa (ma era vuota),/ha perso le staffe ha perso l'ombrello,/ha perso la chiave del cancello/ha perso la voglia ha perso la via;/tutto è perduto fuorché l'allegria.
2 – Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella cartella
“Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Invio – Es.02
Tastiera
1 – Una
bella poesia
Copiare nel riquadro sottostante la seguente poesia di Gianni Rodari.
Speranza
Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.
”Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza farla pagare.
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza farla pagare.
2 – Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella cartella
“Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Tastiera – Es.03
Tastiera
LA
CICALA E LE FORMICHE
(Favole
di Esopo)
In inverno, essendosi bagnati i chicchi di
grano, le formiche li esposero all'aria; una cicala invece che aveva fame
chiedeva loro del cibo.
E le formiche le dissero:
"Perché durante l'estate non hai raccolto del cibo?".
E quella disse:
"Non sono stata in ozio, ma ho cantato armoniosamente".
E quelle mettendosi a ridere dissero: "Ebbene, se nelle giornate d'estate hai cantato, d'inverno balla".
E le formiche le dissero:
"Perché durante l'estate non hai raccolto del cibo?".
E quella disse:
"Non sono stata in ozio, ma ho cantato armoniosamente".
E quelle mettendosi a ridere dissero: "Ebbene, se nelle giornate d'estate hai cantato, d'inverno balla".
Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella
cartella “Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Tastiera
– Es.04
Tastiera
IL TOPO E LA RANOCCHIA
(Favole
di Esopo)
Un dolcissimo topolino
di campagna, col musetto simpatico e due occhioni scuri, vagando tutto solo per
i campi, incontrò un bel giorno una buffa sgraziata ranocchia. Osservandosi al
principio dubbiosi, i due fecero ben presto amicizia.
"Sai, mi piacerebbe sapere come ti procuri il cibo!" Chiese quella.
"Oh, bèh,"
borbottò il topolino con la testa bassa "non é che io sia un gran
campione... anzi, faccio enorme fatica a trovare qualcosa da mettere sotto i
denti".
"Ehi!" Gridò la rana "che ne diresti se andassimo insieme a caccia di cibarie? In due di sicuro avremmo più fortuna! Potremmo legarci con una catena l'un all'altro così da essere sicuri di non perderci! "
"Ehi!" Gridò la rana "che ne diresti se andassimo insieme a caccia di cibarie? In due di sicuro avremmo più fortuna! Potremmo legarci con una catena l'un all'altro così da essere sicuri di non perderci! "
Il topolino rimase un
istante a riflettere, quindi disse: "Mi sembra una buona idea!" E
così fecero.
Legati insieme i due si diedero da fare per cercare del cibo e
bisogna dire che ne trovarono proprio tanto! Quando, alla fine della giornata
furono veramente sazi, si in camminarono verso casa.
Ancora incatenati, giunsero allo stagno della ranocchia e questa,
senza pensarci due volte, si tuffò decisa nell'acqua trascinandosi dietro il
povero topino che, non sapendo nuotare si mise a urlare e cominciò a dibattersi
per non annegare.
Un nibbio, osservando
dal cielo tutto quel trambusto e vedendo il povero topo ormai privo di sensi
pensò di aver trovato un buon bocconcino. Si precipitò allora sullo stagno e
afferrò con gli artigli il corpo del topino al quale era legata anche la
ranocchia. Risvegliato dalle grida della rana, il topolino iniziò, coi suoi
dentini aguzzi, a morsicare le zampe del volatile il quale aprì gli artigli per
il male e li lasciò ricadere. I due toccarono il suolo senza farsi male ma
decisero subito di togliersi quella catena che gli aveva procurato tanti guai!
Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella
cartella “Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Tastiera
– Es.05
sabato 5 agosto 2017
Accademia Italiana videogiochi dona monitor al centro anziani Villa Leopardi
Anche d’estate i volontari del progetto “L’Angolo Del Computer” http://settecamini.blogspot.it/2013/03/langolo-del-computer-una-vera-realta.html non si fermano, nonostante il caldo sono attivi nel realizzare sale computer presso centri anziani.
L’Accademia Italiana Videogiochi http://www.aiv01.it/ qualche giorno fa, ha donato al centro anziani Villa Leopardi, diversi monitor per la prossima realizzazione di una sala attrezzata, permettendo in questo modo di continuare tale percorso.
Un centro anziani situato nel parco nel secondo Municipio, ma che vuole ampliare le sue attività con l’avvio di corsi di alfabetizzazione informatica.
Da anni L’Accademia italiana Videogiochi porta avanti un intensa attività per l’alfabetizzazione informatica e la diffusione della cultura videoludica essendo la struttura principale per la formazione di settore.
E’ stato un piacere ricevere in una calda giornata estiva la telefonata di uno dei responsabile della società Accademia Italia Videogiochi, che conoscendo il nostro impegno civico e di vero volontariato ha deciso di donare del materiale che l’azienda era pronta a dismettere. Materiali che ora troveranno nuovo utilizzo anziché finire in discarica o a prendere polvere, proprio una delle tante finalità del nostro progetto, che sta offrendo molto a Roma. Con queste parole Emanuele, responsabile del progetto “L’Angolo Del computer” evidenzia questo passo in avanti, ma soprattutto quanto si può fare per la nostra città con poco.
Un grazie a Luca De Dominicis ed a tutti i suoi collaboratori per questa donazione ed eventuali future collaborazioni.
giovedì 3 agosto 2017
Corso di computer esercizio 4 del centro anziani Casal Bertone
Si riporta l'esercizio 4 del corso di computer presso il Centro Anziani Casal Bertone, tenuto dalla nostra bravissima volontaria Patrizia.
cancellare
1 – Facciamo
pulizia
Nel testo che segue,
intitolato Una domenica al fiume, sono stati inseriti troppi
spazi; così, alcune parole sono spezzate e rendono il testo incomprensibile.
Suggerimento
Usa i tasti direzionali
per
spostarti nel testo.
Se lo spazio che vuoi cancellare è a sinistra
del cursore
eliminalo digitando il tasto backspace
.
Se invece lo spazio è a destra del cursore
cancellalo premendo il tasto puoi canc
.
Ricorda: i segni di punteggiatura devono
restare uniti alla parola che li precede e separati con lo spazio da quella che
li segue.
Leggi il testo con
attenzione e cancella gli spazi sbagliati.
U na dome
nica al fi u me
Una bel la dome nica io e mia so re lla fac em mo u na gita
esplo rati va al fiu me. L’idea era sta ta di Ro sse lla, che vol eva rac cogli
ere er be e fiori per il suo erb ario. Rosse lla ama va le pia nte di ogni ti
po e i fio ri, spe cialme nte que lli picc oli ssimi e sco nosciu ti, e quel li
che spun tano tra le pie tre, sui m uri, nelle c repe dei mar ciapie di, pers
ino tra la ghia ia dei bin ari fer rovia ri.
Con que ste
erbe u mili che nei giar dini e ne gli ort i so no strap pate come er bacce,
ave va già riempi to un al bum: c’erano fio ri pic colis si mi e fo glie di tan
te forme che lei di spone va sulla pagi na con or dine, come se fos se un qua
dro.
Ogni pa gi na
era in serita in un fo glio di pla stica che pro tegge va le fo glie e i fio
ri.
2 – Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella cartella
“Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Cancellare - Es.01 .
cancellare
1 – Facciamo
pulizia
Nel testo che segue,
intitolato Orso Polare, sono stati inseriti degli asterischi al
posto delle parole.
Cancella
gli asterischi e scrivi al loro posto le parole sotto elencate :
GHIACCI – POLARE – CARNIVORO – ORSO – ACQUA - SOPRAVVIVENZA - NORD – TRASCORRE – BANCHISA – CIBO –
PRINCIPALE – FOCHE – PREDA – RESPIRARE – UCCIDE
Suggerimento
Usa i tasti direzionali
per
spostarti nel testo.
Orso Polare
Principe dei ***** dell’estremo Nord, l’Orso ***** è il più grande ***** terrestre
del Pianeta.
Il suo nome “Ursus
maritimus” vuol dire *****
del mare ed è perfetto per questo animale che in effetti vive dentro e fuori l’
*****.
L’habitat fondamentale per la sua ***** sono i ghiacci
marini del Polo ***** dove si contano 19 popolazioni di Orsi Polari.
L' Orso Polare ***** la maggior
parte del suo tempo ai margini della calotta polare e in particolare sulla
***** da cui può procacciarsi il *****.
La sua ***** fonte alimentare è
costituita dalle ***** che l'orso caccia in modo davvero singolare: sente
il rumore della ***** sotto il ghiaccio e non appena la foca esce per
***** , con una zampata, la *****.
2 – Salva
il tuo lavoro.
Salva il file, con l’esercizio che hai completato, nella cartella
“Esercizi fatti”, che si trova nella tua cartella personale.
Chiama il file : Cancellare - Es.02
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