Continuamo a dare notizia sulla situazione di Settecamini, l'isola felice a cui molte persone sperano che continui.
Nei prossimi 10 giorni si deciderà o meglio le istituzioni prenderanno la decisione, se continuare oppure spostare, non solo, oltre allo spostamento (che tutti i cittadini vogliono) anche il numero delle persone.
Va fatta una precisazione importante e doverosa, questo "grido" dei cittadini e non "rivolta" come qualcuno va a dire in giro, non è un fatto di razzismo, intolleranza o altro, ma lo stato di vita dei residenti.
In tanti anni, hanno dovuto sopportare e continuano, ingiustizie e soprattutto un quartiere che non si è mai sviluppato, a differenza di un quartiere come Torraccia (come riferisce Laura) che essendo più giovane del nostro, di gran lunga più giovane ha più servizi.
Per questo la siutazione che vediamo ogni sera dalla nostra finestra, e soprattutto dal social Network Facebook https://www.facebook.com/groups/31696220793/ può far sembrare qualcosa di brutto, in verità è che il cittadino avendo solo problemi (strada rotta, traffico Tiburtina, ASL poco funzionante, scuola mal funzionante, etc) si trova nella situazione di non voler altra problematica.
Certo, se nel quartiere c'era la Metropolitana, la Tiburtina era terminata, lavoro tramite un centro culturale e negozi ed una scuola pubblica aperta anche al quartiere, forse l'arrivo di qualche richiedente asilo politico era tollerato, visto che il cittadino avendo servizi e qualità di vita alto era in pace in sè.
Una situazione anche un pò strana, visto alcuni aspetti sociali, ci auguriamo un finale sereno e giusto a breve, nel quale daremo un bel resoconto anche sottto l'aspetto sociale, proprio per alcuni fattori.
Non vi lasciamo cari lettori senza nulla, ma da questo sito http://www.tiburno.tv/le-citta/vi-municipio/item/5392-settecamini-protesta-contro-nuovo-centro-di-accoglienza-per-rifugiati un video sulle numerose assemble pubbliche.
Qui di seguito il video su youtube.
Curioso come viene associato l'immigrazione al disagio sociale, ordine pubblico, criminalità, spaccio ecccc
RispondiEliminaConcordo......cosa vuol dire "lo facciamo per i nostri figli".....i figli , nella società multiculturale ,devono abituarsi ad integrarsi con gli altri, che proprie perché diversi da lori sono portatori di valori, idee,di culture.....e poi si va in chiesa a battersi il petto quando è a portata di mano l' opportunità di essere cittadini solidali e civili.....altro è battersi per avere giustamente sevizi migliori e strade per non essere prigionieri di un quartiere.
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