lunedì 7 ottobre 2013

Incontro pubblico tiburtina e problemi del quartiere Settecamini

Oggi, poteva essere un grande giorno per il quartiere, l'apertura al dialogo con il nuovo assessorato, invece la stupidità di alcune persone, ma soprattutto le solite persone di schieramento politico hanno compiuto un grave danno al quartiere, non solo i prossimi anni il quartiere soffrirà del problema Tiburtina (qualcuno penserà che nel 2014 i lavori saranno tutti finiti) ma la trasformazione in un quartiere dormitorio, il grave atteggiamento e soprattutto frasi dette, porterà la mancanza di attività e migliorie, ciò che oggi hanno reso il quartiere uno tra i più qualificati di Roma.

Forse è giusto così, un quartiere dormitorio, una borgata, visto che la gente è povera dentro, persone che pensano al proprio interesse, o portando punti a favore di un partito che vuole solo mettere i fili su un quartiere per avere il controllo.

L'intento dell'incontro era semplice, ascoltare le richieste dei cittadini, prendere visione dei vari problemi ed inziare i primi interventi, invece qualcuno ha voluto creare dei casini.

Cosa succede se la Tiburtina sarà pronta tra 7 anni? Cosa succede se nel quartiere non si faranno più attività gratuite, attività culturali come oggi? Cosa succede se piano piano i pochi negozi (non più di 30) chiudono?

Complimenti a quelle persone stupide, quelle persone che vogliono primegiare, o farsi belli, hanno creato un vero disastro.


Stava andando tutto bene, visto che si stavano portando a conoscenza i problemi, come la messa in sicurezza della via Tiburtina, dove un anno fa, un bambino perse la vita, ma si sa, per alcuni, per quel gruppetto di sfigati, non conta la memoria del bambino, ma il proprio interesse, ma soprattutto interesse di cosa?

Quello che volevamo vedere, proposte da parte della gente, come qualcuno ha fatto, Fabiana, Livio, Marco, Maria, persone che hanno dato delle possibili soluzioni ed invece si è visto il gioco politico, stupido di qualche residente.

A questo punto la redazione vi invita solo  lamentatevi quanto volete, avete avuto la possibilità di risolvere dei problemi, un sito del quartiere che vi tiene sempre aggiornati e soprattutto una piazza virtuale, se non vi va bene, peggio per voi, nessuno prende compensi, i volontari fanno un ottimo lavoro, Amedeo ed il suo comitato, in questi 3 anni ha dato un valore al quartiere, che mai prima nella storia, in 100 ani si è fatto, e la gente che fa? rovina tutto.

Da oggi in poi, la situazione di certo non potrà migliorare, anzi forse peggiorerà, questo è quello che vogliono alcuni cittadini, perchè la dimostrazione di oggi e nel vedere alcuni poveri dentro, poveri di valori, in fondo è sempre una borgata, le persone non si possono cambiare.

Da oggi anche il sito cambia forma, non più al servizio di tutti, ma solo di ciò che veramente può interessare.

Infine anche l'incontro quello sulla sicurezza è stato annullato confermato per il 30 ottobre, e molto probabilmente non si faranno più incontri pubblici e possibile soluzioni, il quartiere resterà fermo.

Forse è anche giusto così, la gente si abituerà a telefonare, a mandare email e fax.

26 commenti:

  1. Non è la gente che è povera dentro, è che la gente è stanca in quanto non si vedono migliorie nel livello di vita del quartiere. Per fare 5 km sulla Tiburtina, oggi ho impiegato 30 minuti e la situazione, lavori o no, va sempre peggiorando. Una buona viabilità e collegamento con mezzi pubblici (che sono quasi assenti), sono alla base per avere un bel quartiere economicamente avanti. Diciamo che gli interventi sulla Tiburtina dovevano essere fatti già 10 anni fa.
    Con questo non giustifico chi ha voluto mancare di rispetto al nuovo assessorato.

    Spero che il nuovo assessorato sia politicamente disinibito e superiore a queste persone e riaprire i dialoghi con i cittadini. Un inizio potrebbe essere questo sito.

    Per evitare altri spiacevoli incontri l'assessorato potrebbe ricevere da parte della redazione del sito i post dei cittadini, vagliando i più interessanti (come già fate) con la variante di una risposta diretta sul sito, senza incontri “all'area aperta”. Le risposte arriverebbero prima e il cittadino si sentirebbe sicuramente parte integrante del progetto.
    Ci sarà sempre qualcuno che , per benevolenza, remerà contro, fanno parte anche loro del progetto “Settecamini”

    Vi chiedo di non mollare !!!

    Grazie

    Alessio

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    1. Alessio, il consiglio è molto interessante, però la civiltà è importante.
      Non c'è solo Tiburtina, tanti i problemi, ma di certo si risolvono solo con il dialogo e confonto, la verità è che qualcuno voleva fare casino, recando il danno al quartiere come si è visto. Quando sarà finita la Tiburtina, resterà un ricordo.

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    2. Solo adesso ho capito che non c'era l'assessore.

      Certo se io ho un problema e ad un incontro per risolverlo mi aspetto una persona di un certo calibro, quando non lo vedo arrivare ci rimango, come minimo, male. Anche perché potrei interpretare la sua assenza come menefreghismo.

      Forse era meglio rimandare l'incontro ad una data dove l'assessore sarebbe stato sicuramente presente.

      Ma visto che queste persone a determinati incontri hanno sempre un impegno improrogabile improvviso, mi viene da pensare e confermare il menefreghismo, ma forse sto solo estremizzando.

      Nulla toglie che le buone maniere, come non alzare la voce o essere presenti agli appuntamenti, sono fondamentali per la civiltà.

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  2. ma cosa è successo nel particolare? Io ero assente

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  3. Ciao Emanuele, ti capisco perfettamente, lo sai benissimo come recita il provermio la mamma degli stupidi è sempre incinta,devi andare avanti come hai fatto fino ad oggi e non ti devi scoraggiare, devi comunque pensare a quelli e penso siano molti che apprezzano il vostro lavoro, quindi è inutile perdersi d'animo, credo invece sia giusto andare avanti e farlo per quelli che apprezzano e stimano la vostra partecipazione alla vita quotidiano di un quartiereche sta crescendo e cercando di non essere la solita borgata della periferia di Roma.

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  4. Ciao Emanuele,
    E’ vero l'incontro non è andato nel modo migliore, o meglio nel modo in cui speravate;non so che gioco politico c'è sotto però c'è da dire che la gente sta arrivando come si suol dire alla frutta.
    Il fatto è che la situazione era pò migliorata con l'apertura di via dei radar...e quindi la questione era più sopportabile;purtroppo con la chiusura della suddetta via siamo tornati peggio di prima, ore e ore in macchina...a contribuire all'inquinamento del quartiere.
    In tutta sincerità, secondo me, quest’incontro era stato visto come una sorta di speranza per "tutte" le persone ivi presenti...la speranza di sapere con certezza quanto ancora deve durare questo manicomio (perchè diciamocelo la Via Tiburtina sta veramente diventando pericolosa)...e invece il fatto che l'assessore ai lavori pubblici non si sia presentato insieme al presidente del municipio, e che tale notizia non sia stata divulgata prima dell'incontro, non ha fatto altresì che tirare fuori tutto quello che la gente aveva dentro...angoscia ...rabbia...frustrazione e soprattutto stanchezza...stanchezza di non veder mai la fine...!!!
    Finisco raccontandovi un mio pensiero; ogni mattina mentre sono in fila mi fermo a vedere tutti quei bambini che per andare a scuola sono "costretti" a respirare i fumi delle nostre macchine...e mi viene da pensare...
    Comincio a pensare che senso ha mettere al mondo un figlio.. se poi gli devo far vedere tutto questo...mah forse sarà un pensiero un può troppo catastrofico...però per il momento è reale...!
    Con questo ringrazio te e le persone che con tanta fatica ed entusiasmo cercano di portare migliorie nel quartiere.. e quindi in un certo senso alleggerire un può la vita ai miei futuri figli...
    GRAZIE

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    1. Ciao Anonimo,
      quello di non aver informato è stato dovuto a diversi fattori, il fatto che si è in pochi a fare le attività di quartiere prende molto tempo e quindi la mancata notizia.
      Resta il fatto che presente o non presente la gente doveva avere un comportamento civile e soprattutto appoggiare chi ogni giorno cerca di migliorare il quartiere, anzichè destabilizzare l'incontro.
      Fare queste attività, comporta perdita di tempo e soldi, otlre di chiamate, per questo invitiamo tutti i cittadini a fare l'impegno civile, ma la gente risponde "Non ho tempo, qui e li" bene, oggi anche Emanuele dirà "Non ho tempo, qui e li" ci sono problemi? e quelli restano.
      Peggio per la gente che paga le tasse e non ha servizi.

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  5. Mai come ora bisogna andare avanti....e che molliamo perchè una sparuta minoranza fa della violenza la sua arma migliore?.....NOI OLTRE FORZA E CORAGGIO EMANUELE

    Iacopo

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  6. potresti spiegare meglio cosa è successo? io non sono potuta venire x impegni di lavoro e mi dispiace leggere tra le righe la tua amarezza, comunque sappi che hai l'appoggio di molti di noi e si andrà
    avanti passando oltre le speculazioni di ogni ordine e grado. grazie

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    1. Ciao Anonimo,
      grazie per la stima, ma lascio ad altri il compito ingloriso di sistemare il quartiere, tristezza e vedere i tuoi cittadini che chiamano consigliere e cercano di destabilizzare un incontro pubblico. Se era per pochi era meglio, ma poi siamo democratici? Io ho dato e penso ad altro.

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  7. Buonasera Emanuele, io ero presente all'incontro e non sono molto d'accordo su quello che dici. Premesso che SICURAMENTE erano presenti personaggi politicizzati che dovevano solo screditare o creare disagio, posso però dirti che la disorganizzazione l'ha fatta da padrona. Non è plausibile sentirsi dire che si sapeva da quindici giorni che l'assessore non sarebbe intervenuto e non è stato possibile avvisare i cittadini....e allora questo blog cosa ci stà a fare? Forse sapendolo prima le persone non avrebbero reagito in quel modo.. Poi il presidente del Centro Anziani non deve reagire come se gli avessero fatto un'affronto personale....ma deve pensare che in quel momento è al servizio di TUTTA la comunità e non solo dei suoi iscritti. In ogni caso ti invito a continuare la tua attività perchè come anche tu ai più volte rimarcato è per il bene della comunità...e la comunità non è fatta di x persone ma di X persone alla decima. Per ora mi firmo solo come anonimo..più avanti vedremo.

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    1. Buonasera Anonimo,
      il fatto che non è stata avvisata la gente della mancanza dell'assessore è stata dovuta a vari fattori (tempo, attività numerose, etc), resta il fatto che l'incontro era per un confronto e stabilire un ponte e non quello di avere il problema risolto il giorno dopo.
      Se c'era o non c'era alla gente cosa cambia? se l'incontro era mirato a fare la raccolta delle problematiche?
      Qualcuno ha voluto fare scena, perchè ha fininalità personali, infatti quando sono arrivate le persone, subito le "iene" a cercare il loro "aggancio".
      Come pochi mi hanno detto, era meglio farlo a strette persone, ma in questo modo diamo a tutti la possibilità di dire la propria? L'incontro pubblico è questo, un confronto e soprattutto dove la gente pone soluzioni, perchè a volte è il cittadino a dare soluzione giuste che il politico o istituzione non può trovare. Questo è venuto a mancare.
      Quanto al presidente, qualcuno l'ha attaccato verbalmente, come il sottoscritto, provocando il malessere generale della riunione, destabilizzando l'incontro.
      SE la gente fosse stata civile, anzi direi normale e sana di mente, come in molti altri incontri, oggi avremmo una visione diversa e soprattutto della basi su cui andare avanti.
      Per quanto mi riguarda, con la storia di ieri ho definitivamente chiuso con il quartiere, è stato dato moltissimo, se la gente non apprezza non è un mio problema, ho una vita che vorrei vivere, se il quartiere ha tanti problemi a me non interessa, visto che sto fuori tutto il giorno per lavoro.
      Lascio ad altri il lavoro di migliorare il quartiere, sempre se c'è qualcuno in grado di farlo, ma non mi risulta.

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    2. Citazione:
      "Quanto al presidente, qualcuno l'ha attaccato verbalmente, come il sottoscritto, provocando il malessere generale della riunione, destabilizzando l'incontro."
      Spero ti sia sbagliato a scrivere, perché da questa frase si capisce che anche tu fai parte degli incivili.

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    3. Ciao Anonimo, si c'è un fraintendimento, Emanuele è stato attaccato verbalmente, ma lo sanno tutti, che quelle persone erano di partito, il solito gruppo di sfigati.
      Comunque complimenti per l'inciviltà dimostrazione di ignoranza pura. Continuamo ad avere i problemi nel quartiere.

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    4. Emanuele. Sicuramente sei un bravo ragazzo e sicuramente hai fatto tutto in buona fede. Ma NON PUOI, NON PUOI prendere in giro la gente, perche' poi succede che si "ARRABBIA".
      Tu sapevi da 15 giorni che l'assessore non sarebbe venuto. Avevi tutti gli strumenti per farlo sapere. La scusa delle fotocopie che costano e' ridicola. Avevi la rete, gratis e veloce.
      Hai fatto un grave errore e tutte le conseguenze sono una tua responsabilita'. Prendere in giro persone esauste e' quanto di piu' folle si possa fare. RIPETO rispetto il tuo impegno che sicuramente in tante occasioni ha dato fantastici risultati, ma in questa occasione hai fatto un GIGANTESCO errore.
      Dare del politicizzato e degli stupidi alla gente che si sente presa in giro e' ancora grave e dimostra che non hai minimamente percepito la sostanza del problema della scorsa riunione.
      Successivamente agli animi agitati si era creato un dialogo con i nostri dipendenti pubblici intervenuti. Stavano prendendo nota dei nostri consigli e dei nostri suggerimenti, per problemi seri, ma di immediata soluzione come ad esempio riaprire al doppio senso via della rubellia e accelerare sull'apertura di via dei radar. In quel momento pero' gli ospiti tesserati del centro anziani hanno deciso che dovevamo uscire da un luogo pubblico durante un'assemblea pubblica per motivi non poco chiari, come se loro fossero i padroni di casa. Ci hanno spento la luce e invitati insistentemente ad uscire. Anche questo non si fa', deve essere ben chiaro che il centro anziani non e' di proprieta' del presidente, soprattutto durante un'assemblea pubblica e soprattutto in un momento di quiete e dialogo costruttivo.
      Bisogna avere la mente piu' elastica e saper vedere tutto con attenzione. Rispettare le idee degli altri e non prendere in giro la gente. Qualcuno per stare li' quella sera s'e' preso un permesso al lavoro per parlare con l'assessore cosi' come TU avevi dichiarato! La gente VA RISPETTATA!!!!
      Io RISPETTO te Emanuele perche' mi sono informato e ho capito che hai fatto tante cose buone, ma questo non mi impedisce di sbatterti in faccia la realta per un tuo grave errore cosi' come tu dovresti capire perche' tanta gente si e' arrabbiata.

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    5. Se eri veramente presente, avrai notato molte cose, prima di tutto oltre alla presenza di qualche consigliere, c'è stato subito qualcuno che voluto inveire, soprattutto su Emanuele.
      Altra cosa, l'incontro era un momento in cui si faceva la "lista" dei problemi che si facevano presenti all'assessorato, questo è stato detto più volte, non solo nel sito ma soprattutto all'incontro.
      Ora, a te cosa conta se c'è l'assessore o altra persona? conta che ti vuoi fare amico l'assessore o che vengano risolti i problemi?
      Grave errore non dire, uno sbaglio si, ma dovuto a molteplici attività, ti ricordo che le attività tutte quante sono gratuite, e nessuno paga Emanuele o il presidente o altra gente per migliorare il quartiere. Ogni cittadino è libero di impegnarsi nel migliorare il quartiere, ma la gente non si può far viva solo quando gli pare, è un lavoro costante.
      Quanto al presidente, qualcuno è venuto a mancare di rispetto, cosa gravissima, visto che l'educazione è un elemento fondamentale nelle persone civili, invece l'altro giorno si è dimostrato che ci sono ancora persone ignoranti, incivili e per di più rozze, come dire, veri borgatari.
      Rifletti molto per quanto accaduto, si poteva benissimo fare l'incontro, si esponevano i problemi e poi si andava avanti con i giorni, invece qualcuno per colore politico ha voluto rovinare il lavoro fatto da giorni.
      I problemi e soluzioni che sono state segnalate, se lo vuoi sapere, già erano arrivati all'assessorato, questo perchè non è stato data la possibilità di illustrare possibili soluzioni.
      Caro Anonimo, che spero la prossima volta ti firmi, o come in molti ti nascondi niente ad un "lenzuolo" se la gente voleva si faceva l'incontro e si andava avanti, ed invece.
      Comunque, nessuno viente di impegnarsi per il quartiere, ogni cittadino è libero di fare migliorie.

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    6. Emanuele c'era una consigliera che era presente in nome e per conto dell'assessore la quale vive a Settecamini. Ritengo pertanto che i nostri problemi siano ben noti. Quello che tutti si aspettavano e che si percepiva dal volantino sarebbero arrivate erano le risposte. Io non ho visto arrabbiato qualcuno, ma la maggior parte della gente.
      Se poi quello che gli si stava dicendo era gia' noto non fai altro che confermare che l'incontro finalizzato a trasmettere i problemi era assolutamente inutile.
      Onestamente non capisco cosa ti aspettavi da questo incontro.
      Che dialogo puo' esserci tra un cittadino che espone questioni ed un esponente politico che non puo' dare risposte?
      Il presidente del centro anziani era sotto stress ed ha preso un abbaglio zittendo un cittadino che stava parlando in una assemblea pubblica. Chi e' maleducato? Io dico che il presidente sotto stress ha commesso l'errore di non far finire di parlare una persona. Il fatto che sia presidente di un centro anziani non lo autorizza a zittire una persona che parla in una assemblea pubblica. Cosi' come non lo autorizza a cacciare via i presenti. Ma ripeto, sono sicuro che siano errori legati ad un momento di eccessiva pressione.

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    7. Caro anonimo,
      continui a non capire oppure a stuzzicare, proprio stesso atteggiamento di alcuni personaggi che hanno fatto saltare l'incontro e soprattutto la calma al presidente.
      Ripeto, se eri presente e se ti ricordi bene, ma secondo la verità e non false idee, non appena si è entrati c'è stato qualcuno che ha fatto ciò. Il presidente, ha solo detto che voleva far parlare le persone che rappresentavano l'assessorato.
      Quale risposte vuoi avere? se sei venuto ad altri incontri, almeno nella precedente giunta, sono state sempre fornite della date e mai, ripeto mai rispettate, che ti piace che ti dicono una data e poi nulla?
      L'incontro era per ascoltare su alcuni interventi già in programma, e per ricevere segnalazioni e consigli da parte dei cittadini.
      Se ti ricordi, per i volantini è stato detto "Che i volantini sono stati fatti prima dell'informazione e che rifarli costava oltre allo spreco di carta" Quindi il volantino era volantino, ma di certo l'incontro è rimasto con l'intento di iniziare il dialogo con il nuovo assessorato, è chiaro o no?
      Sei disposto a pagare ogni mese 40 euro per attività del quartiere? La risposta è no
      sei disposto, come altri cittadini a fare qualcosa per il quartiere? la risposta è no.
      La verità e che qualcuno non andava bene che si fanno le cose, perchè perde autorità ed altro.
      Comunque per me, Emanuele, non ci sono problemi, il quartiere sarà quello che sarà, quando peggiorerà la gente capirà la propria stupidità.

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    8. Sintetizzo i punti che ti sfuggono:
      1. l'invito scritto nei volantini ha creato delle aspettative che sono state mancate. Tu stesso stai scrivendo che la finalita' dell'incontro era un'altra.
      2. se e' vero che le date vengono disattese, e' altrettanto vero che sanno gia' quali sono i nostri problemi.
      3. il presidente ha interrotto una persona che parlava civilmente, la quale giustamente offesa ha manifestato il proprio dissenso.

      Tu stesso continui ad offendere indistintamente tutti i presenti. Ognuno di loro ha una propria vita e le proprie ragioni. E la ragione della catastrofe e' tutta nel punto 1.

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    9. Caro Anonimo,
      il volantino parlava chiaramente, Tiburtina e problemi quartiere, per l'assessore era ora mai fatto il volantino che non si poteva modificare.
      Ripeto, l'atteggiamento che si doveva avere era tutt'altro, da civili. Invitali tu le istituzioni, oppure vatti a lamentare nei loro uffici, così il problema si risolve. E' facile lamentarsi con il vicino, e poi quando si da la possibilità alla gente di dare un proprio pensiero si pensa a fare "l'ignorante" di turno, come qualcuno ha fatto. Se volevi venire per ascoltare e dare consigli era una cosa buona, se la gente si lamenta e meglio che si fa da parte per il bene del quartiere. Altra domanda, chi ha invitato i consiglieri? e sempre quello di destra? Comunque non importa, teniamoci così il quartiere, tanto alla gente piace. Altri 10 - 20 anni con lo stesso livello di qualità della vita.

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  8. Caro Emanuele,
    sono Alessandro, e questa volta non ti chiamo in privato e non ti scrivo in privato, ma voglio farlo pubblicamente, in modo tale che tutti i lettori sappiano quanto di buono hai fatto e fai per il nostro quartiere. Sei una persona attiva, dimamica, concreta e risoluta, e spero che questo tuo scoramento sia soltanto momentaneo. Forse è giunto il momento per te di azzerare tutto e ripartire di nuovo con più forza e vigore di prima. Sai l'impegno che anche io ho profuso per l'allargamento di questa maledetta strada e non solo (occupazione abusiva stabili, abolizione pedaggio A/24, etc.) ed anche se fisicamente non ero presente alla riunione, ho appreso con tristezza l'evolversi dell'evento. Ma questo non può e non deve fermarci, l'interesse è della collettività, ma in essa ci siamo anche noi, e nel nostro piccolo, possiamo fare tutti qualcosa....Questi lavori DEVONO ESSERE FINITI, perchè la nostra qualità di vita deve migliorare, perchè come leggevo sopra l'amico Alessio, non ci vogliono solo 30 minuti per fare 5 km, ma ci possono volere anche quasi 2 ore in alcuni giorni, e questo non è possibile...credo che il dialogo e la civiltà siamo importanti ed alla base di qualsiasi rapporto umano, ma è anche giunto il momento di pretendere ciò che è un nostro diritto, che poi in fondo altro non è che una strada normale...DOBBIAMO FARCI SENTIRE, non so come, per il momento non ho idee, MA DOBBIAMO FARLO, per noi stessi, per i nostri figli, per il vicino di casa, e via dicendo....se siamo tutti uniti (tranne a quanto ho capito alcuni "disturbatori", possiamo migliorare molto...Fino ad oggi sei riuscito quasi da solo a migliorare un quartiere intero...figuriamoci con molte persone che ti sono a fianco....Per il momento ti abbraccio e perdona la lunghezza del commento, ma era e ti era dovuto...
    Alessandro Valenti.

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    1. Ciao Alessandro,
      grazie per la stima e l'affetto, purtroppo c'è gente nel quartiere che anzichè fare qulacosa di buono, pensa agli interessi politici, non si capisce come mai i cittadini hanno portato il consigliere.
      La Tiburtina sarà così ancora per un bel pò :-(

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    2. Io sono tre anni che vivo a settecamini, e sul discorso dei problemi del quartiere non mi sento nè stupido, nè vuoto e in questa circostanza sono apolitico. Il problema è che al posto dell'assessore che avrebbe dovuto ragguagliarci, sulla situazione della tiburtina, abbiamo trovato perone che potevano solo ascolta re senza dare risposte, ed uno di questi si è alzato ha preso la parola ed ha affermato in maniera chiara che Emanuele sapeva benissimo da 15 giorni che l'assessore non sarebbe venuto al contrario di ciò che era scritto sui volantini. Il problema è che i cittadini del quartiere sono esasperati, per il discorso della viabilità. Io mi sveglio alle 4.30 di mattina per andare a lavorare, alle 5.45 prendo la tiburtina che è già un casino, e torno verso le 16 e il ritorno è ancora peggio dell'andata. Dopo 14 ore che ero in piedi, sono venuto alla vostra riunione per avere delle risposte, e me ne sono andato senza offendere nessuno. Adesso, nessuno toglie l'ottimo lavoro fatto dal comitato di quartiere, ma vi dico francamente che il comunicato sul vostro blog ve lo potevate risparmiare.
      Massimo

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    3. Ciao Massimo,
      rispondo con piacere alla tua franchezza, che rispetto, quanto alla Tiburtina, lo sono anch'io ma come penso il bel 90% dei residenti ( e di altri pendolari).
      Il problema Tiburtina, che come riportato nella news di maggio è stato un fallimento e continuo ad esserlo, e dovuto a chi deve occuparsene, poi il comitato, i cittadini ed altro, se possono dare consigli e semplificare e cosa buona.
      I volantini, erano stati presentati prima, questo vuol dire, rifarli, con un costo (e credimi costano) e con altra carta sprecata.
      Per tanto, alcuni cittadini, hanno trovato il pretesto di rendere l'incontro scomodo per avere poi dei loro consensi, infatti questi cittadini erano accompagnati da alcuni consiglieri, guarda caso, politici. Le risposte comunque venivano date, c'è ne sono alcune molto importante. Ma quante volte, nella precedente giunta o da un certo ingegnere ti hanno detto delle date su alcuni interventi e che poi non sono stati rispettati? ti hanno detto che la Tiburtina sarebbe stata pronta nel 2012, poi nel 2013 poi nel 2014 ed ora nel 2018 e poi????? Le risposte sono buone, ma dipende come vengono dette ed in quale circostanza. Si doveva solo dialogare, poi il tempo confermava o smentiva ciò che si diceva. Tutto qui.
      La Tiburtina è un problema, che si potevano dare informazioni delicate ed invece qualcuno ha creato il casino, quei cittadini che sono accompagnati dai consiglieri. Teniamoci per i prossimi anni così la Tiburtina, anche se qualcuno pensa e crede che nel giugno 2014 sarà tutto termintato.

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