Interessante il nuovo articolo di Carlo Mochi Sismondi, che illustra in una lettura molto sintetica e chiara alcune linee guida da utilizzare per le nuove assunzioni.
Metodologie che diventano utili per rendere l’operativa del personale più efficiente e soprattutto una PA che si evolve.
Con la sua esperienza di oltre un quarto di secolo in ambito PA nell’organizzare annualmente l’evento più importante d’Italia, Sismondi spiega come i neoassunti possono divenire una risorsa di gran valore fin dalle prime settimane dall’assunzione.
Purtroppo come accade nelle PA locali, si veda il Comune di Roma, a volte l’entusiasmo e l’innovazione dei giovani viene bloccato da chi anziano in tale ufficio per la paura del cambiamento di non conoscere la materia o perché l’attività ordinaria è sempre fatta in tale modo e deve continuare in tale modo.
Un articolo molto interessante, che invitiamo a leggere soprattutto di chi si appresta a coordinare e gestire le nuove risorse umane nel proprio ufficio, perché come dice la parola, sono appunto delle “risorse”.
L’articolo è consultabile qui https://www.forumpa.it/riforma-pa/la-pa-deve-attrarre-i-giovani-ma-anche-valorizzare-i-saperi-dei-piu-anziani/
Come dice Carlo Mochi Sismondi il riequilibrio generazionale è fondamentale per rendere la Pubblica Amministrazione più efficiente e al passo con i tempi. Non è un caso che la community settecamini consideri l'inclusione degli anziani nel mondo digitale una chiave importante della trasformazione digitale del Paese. Dobbiamo avere giovani con prospettive e anziani ancora motivati ed entusiasti dei cambiamenti dialogare e collaborare insieme.
RispondiEliminaUn caro saluto a tutti i lettori
Luca Attias
Ben detto Luca, credo che il confronto generazionale è importante e le persone con più esperienza possono dare molto ai giovani che sono pieni di energia e voglia di fare. Speriamo in una PA, sempre più genuina ed attenta alla cittadinanza.
EliminaEmanuele