Dal seguente sito https://www.youtube.com/watch?v=xWuRbvgyr3s#t=11 si può vedere la sessione dell’Ing Luca Attias all’evento cambiare per cambiare avvenuto quest’anno a Capri.
In questa sessione che consigliamo di vedere, evidenzia una priorità molto importante, quella della digitalizzazione della PA, strumento indispensabile per fermare la corruzione e sprechi.
Chi partecipa al progetto “L’Angolo Del Computer” http://settecamini.blogspot.it/2013/03/langolo-del-computer-una-vera-realta.html ha compreso e sa quanto è importante un uso consapevole del computer e di come può migliorare la vita dei cittadini e soprattutto rendere la città Smart.
Modernizzare la pubblica amministrazione vuol dire non solo riduzione di costi e fermare la corruzione ma anche miglioramenti dei servizi alla cittadinanza, che oggi risentono proprio di questa situazione in cui i servizi offerti sono “gessati” dalla cattiva gestione e burocrazia.
Come ha fatto presente l’Ing, oggi una scuola non IT non è una scuola, un ospedale che non fa uso di IT non è sanità, oggi come oggi in Italia si deve investire nel settore IT e con gli uomini adeguati.
Ancora una volta Ing. Luca Attias traccia una linea per uscire da questa stagnazione economica ma soprattutto per guidare la PA al miglioramento, aspetto importante per il nostro paese.
Nel suo motto, quale appunto “Si può fare” ci fa capire quanto è importante provare a fare le cose, e che sembra impossibile fino a quando non si prova a farle, per questo ci siamo accorti che possiamo offrire un forte contributo sociale portando nei vari centri anziani di Roma, il computer, dando così la possibilità di rendere queste strutture di aggregazione, dei veri e propri incubatori di cultura ma soprattutto smart.
Un progetto che si credeva impossibile quello di portare la tecnologia nei centri anziani e soprattutto fare formazione per fornire “competenze digitali.
Un grazie a Luca Attias per il suo pensiero e soprattutto per il suo impegno nel migliorare questo paese, speriamo di vedere altri uomini simili a lui in posti della pubblica amministrazione, perché l’Italia ne ha veramente bisogno.
Buona visione.
Il sito e blog del quartiere Settecamini di Roma
Non ho mai visto niente del genere, illuminante !
RispondiEliminaUn grande uomo.
EliminaGrazie Emanuele da parte della cittadinanza romana e grazie anche a quel fenomeno dell'ing. Attias.
RispondiEliminaBellissimo pezzo Emanuele.
RispondiEliminaGrazie Mauro.
EliminaPiù persone vedranno questa presentazione e più si diffonderà la cultura digitale nel nostro Paese. Diamoci da fare !
RispondiEliminaRingrazio di nuovo Emanuele Mattei e tutta la community settecamini per l’ennesimo gesto d’affetto nei miei confronti.
RispondiEliminaC’è un aspetto che qui oggi voglio sottolineare del lavoro di Emanuele e anche del nostro in Corte dei conti: ciò che ci guida è soprattutto l’etica e la speranza che possiamo essere di esempio ad altri. Esempio di come si fa il volontariato, esempio di lotta agli sprechi, esempio di diffusione della cultura del digitale e dell'etica e così via. Non ci offendiamo se qualcuno decide di copiarci anzi quando ciò succede ne siamo orgogliosi e speriamo che facciano anche meglio di noi.
Se sarà sempre l’etica a guidarci il nostro diventerà in breve tempo un Paese migliore e sicuramente più digitalizzato.
A presto e grazie ancora
Luca Attias
Un grazie lo dobbiamo a te ed alla Corte dei conti, che fate tante cose belle e buone per il paese. Credo che questo pensiero che hai scritto è una valida linea guida per portare il nostro Paese ad un alto livello di qualità e cultura.
EliminaSperiamo presto di vedere questo cambiamento positivo.
Un grazie per tutto quello che fai.
Emanuele Mattei
Ma quanto vi paga Luca Attias ?
RispondiEliminaIl Paese deve rimanere così come è ancorato alle proprie tradizioni. Smettiamola con questa storia dell'informatica e preoccupiamoci dell'invasione degli extracomunitari, di chi vuole che i matrimoni non siano più tra un uomo e una donna e di tante aberrazioni che ci stanno portando verso una deriva materialista.
Caro Anonimo,
Eliminanon ci paga nessuno, noi siamo mossi da valori. L'informatica oggi è l'unico mezzo per fermare gli sprechi di denaro e soprattutto la corruzione, ecco qui, senza la tecnologia non si va avanti.
Quanto a quello che dici, è il problema di chi ha votato male, ecco perchè è importante conoscere la politica e chi ci dveve rappresentare.
Anni fa alcuni politici avevano cambiato la legge sulle votazioni, prima si poteva essere eletti con il 60% oggi invece va bene qualsiasi percentuale, ecco perchè quel 48% dei votanti delle ultime votazioni ha permesso di avere certi politici. E' importante votare, ma soprattutto sapere chi andrà a governarci e chi non ha votato ne prende le conseguenze, ora tenetevi i danni commessi.
Caro Anonimo leggiti il post di Luca Attias 1000 volte, hai tanto da imparare e non sull'informatica ma sul rispetto per gli altri.
EliminaAnonimo dovresti avere più rispetto per chi fa del volontariato vero !
EliminaTi fa paura l'informatica eh Anonimo ? chi ha qualcosa di losco da nascondere è giusto che abbia timore ma non si faccia illusioni prima o poi verrà scoperto !
RispondiEliminaBen detto Emanuele
RispondiEliminaGrazie Eleonora,
Eliminacerte persone non conoscono le potenzialità dell'informatica, e soprattutto le parole di Luca Attias.
Dopo aver ascoltato ciò che il Presidente Renzi ha affermato alla Leopolda sono sempre più convinto che le affermazioni di Luca siano ormai da prendere in seria considerazione. Occorre una pubblica amministrazione di qualità , occorre concentrarsi sulle competenze e dare un serio impulso alla vera meritocrazia non fatta di valutazioni opportune e di circostanza. Veri dirigenti in grado di stimolare e di valorizzare i propri collaboratori. Poche ma semplici cose che fino ad oggi la pubblica amministrazione sembra non voler considerare.
RispondiEliminaMi piace molto il riferimento dell'ing. Attias all'etica e alla scuola.
RispondiEliminaSono un professore e quello che mi preme dire sulla scuola è che non dobbiamo mai scordare che il nostro ruolo deve essere
orientato ai ragazzi che sono i nostri clienti. Noi siamo lì per loro prima che per le loro famiglie o per il ministero. Se rimettiamo l'obiettivo al posto giusto è probabile che sarà per tutti più facile pensare che dedicare tutta la nostra professione alla crescita culturale, emotiva e sociale dei ragazzi è la cosa più naturale da pensare. So che è difficile, so che ci pagano poco rispetto ad altri paesi e so che lavorare in certi ambienti con certi ragazzi è molto difficile. Però questo è il mestiere che io ho scelto e penso che non ce ne sia uno più bello di questo. Vedere un ragazzo che esce dal mio istituto cresciuto e "maturo" è una soddisfazione che non credo potrei avere da nessun altro tipo di lavoro.
Carlo, hai scritto un bellissimo pensiero, lo condivido pienamente.
EliminaConcordo col collega P.Carlo, purtroppo bisogna lottare ancor più con l'ottusità di certi burocrati (leggasi anche - alcuni - direttori amministrativi), con la cecità di chi legifera per la scuola senza neppure conoscerla, ecc... In fondo con l'impegno, i ragazzi, anche se difficili, li possiamo instradare, ma gli altri ... no .... :(
EliminaUnsaluto a tutti, Antonio Cantaro
Secondo me dovremmo far si che anche degli studenti partecipino ai blog di Luca Attias.
RispondiEliminaSperiamo che la leadership di Attias non faccia paura a qualcuno. Ormai a certi livelli sono abituati a manager non competenti e l'ing. Attias dimostra quotidianamente come si riducono i costi e si rendono più efficiente i servizi. Per non parlare poi dello spessore morale dei suoi ideali o delle analisi e le soluzioni prospettate anche nel convegno di Capri.
RispondiEliminaRiaffermare il valore della conoscenza e dell’esperienza come fattori decisivi nella costruzione del valore dei prodotti e dei servizi, significa anche sostenere il peso determinante della componente culturale e umana all’interno di aziende come la nostra. Considerare nel modo giusto la componente di “non-ware” (né hardware, né software, ma un insieme di esperienza, cultura, intelligenza e valori etici)
RispondiEliminasignifica anche dare una grande opportunità all’economia nostro paese che dispone di giacimenti ricchissimi (spesso ignorati) di questa importantissima materia prima.
(Adriano Olivetti)
"Bisogna rimettere in discussione le nostre definizioni. Siamo inclini a giudicare il successo dall'indice dei
nostri stipendi e dalla cilindrata delle nostre automobili ma dovremmo prendere, invece, in considerazione la qualità del nostro servizio e la tipologia di rapporti che sviluppiamo con le persone".
(Martin Luther King)
"Le risorse umane sono qualcosa al di sopra di ogni misurazione. Le capacità di queste risorse possono estendersi illimitatamente quando ogni persona comincia a pensare".
Taijchi Ohno (artefice del Sistema Toyota)
"Tutto ciò che la gente chiede, spesso, è semplicemente lavorare con dignità".
Edwards William Deming (guru della qualità)
“La gente è il sale della terra”.
(Wim Wenders)
Bellisismo commento, anche Adriano Olivetti ha dato delle ottime linee guida.
EliminaSi può fare, si può cambiare in meglio, l'Italia non ha altra scelta.
L'inesistente gestione delle risorse umane esistente nel pubblico in Italia è purtroppo presente anche in una larga parte delle aziende private, come ha più volte sottolineato Attias. Anche su questo manca la cultura nel Paese e drammaticamente manca nelle università.
EliminaHo il piacere di comunicare che gli organizzatori dell'evento ci hanno comunicato che l'intervento dell'ing. Attias all'OCSE verrà trasmesso in streaming sul sito dell'OECD http://www.oecd.org/innovating-the-public-sector/ Successivamente la registrazione dell'evento sarà anche disponibile sullo stesso sito. Buona visione !
RispondiEliminaOttima segnalazione Fabio.
EliminaNon vedo l'ora di assistere.
Grazie
Non è un caso che Attias parli sempre di etica e di scuola. Bravo Luca continua così.
RispondiEliminaCiao a tutti, volevo dirvi "seriamente" che sono molto contento di come l'ing Attias nell'ultimo periodo abbia avuto occasione per far sentire le sue idee e le sue proposte a platee di personaggi influenti. Ora andiamo in Europa (notate l'uso della prima persona plurale in quanto quando si muove Attias si muove ormai una squadra e saremo tutti con lui) dove finalmente il confronto sarà con chi quelle idee e soluzione le sta magari già attuando. Ma proprio facendo sapere ai nostri amici degli altri stati europei la situazione del nostro paese il confronto sarà più diretto e interessante. Faccio un enorme in bocca al lupo ad Attias per questo evento e spero che porti benefici al nostro interno. Magari il nostro governo, come richiesto da molti in questo blog, si accorgerà di lui.
RispondiEliminaFa piacere sapere che Ing. Luca Attias parlerà del nostro paese in Europa, speriamo quanto prima di vedere questo cambiamento, la politica non può far finta di nulla.
Eliminanon c'è niente da fare è il più bravo di tutti !
RispondiEliminaAvrà sicuramente un grande successo anche in Franzia.
RispondiEliminaLa frase sulla scuola e sulla sanità la dovrebbero memorizzare tutti. Attias è un grande !
RispondiEliminaE' una frase bellissima, per noi è già memorizzata.
EliminaContinuano a nominare inutili Commissioni e nessuno pensa a dare un incarico significativo al più bravo di tutti
RispondiEliminahttp://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/30714_comitato-d-indirizzo-agid-firmato-il-decreto.htm
è suo dovere aprire gli aocchi all'Europa sullo stato in cui versa la digitalizzazione della nostra Pubblica Amministrazione
RispondiEliminaL'intervento dell'ing. Attias dovrebbe essere proiettato in tutte le università italiane e non solo nelle facoltà scientifiche.
RispondiEliminaOttima indicazione Ruben, non sarebbe male.
EliminaIo però sono sempre più fiducioso, l'Italia può ancora migliorare.
Guardate cosa ho trovato in rete ........................
RispondiEliminahttp://www.oecd.org/innovating-the-public-sector/speakers.htm
Ottima segnalazione Debora,
Eliminamolto interessante.
Luca non sbaglia un colpo
RispondiEliminaNon c'è scuola senza digitale e non c'è sanità senza digitale. Spiegatelo ai ministri dell'istruzione e della sanità che di queste cose non capiscono nulla.
RispondiEliminaSono le persone che si danno da fare nella vita che progrediscono, che dovrebbero contribuire a far cambiare questo paese in meglio, cosa stiamo aspettando ?
RispondiEliminaE' opportuno continuare a fare pubblicità a questo link. Proprio questa mattina l'ho fatto vedere ad un collega che è rimasto stupito dall'intervento. Magari è possibile che tra un po' lo troviamo nel blog a commentare anche lui le slide di Attias.
RispondiEliminaMi piace il paragone che qualcuno ha fatto tra Luca Attias e un campione come Pietro Mennea.
RispondiEliminaMa se anche Delrio pensa che sia una governance da manicomio perchè continuiamo a mantenerla ?
RispondiEliminaUn consiglio per l'ing. Attias, anche se la dovessero contattare per un incarico le consiglio di rifiutare perchè neppure Steve Jobs riuscirebbe a combinare niente di buono in questo contesto.
L'idea del grande lavoratore pulito calza a pennello anche secondo me.
RispondiEliminaRiguardo all'intervento di Luca Attias a Parigi, speriamo che l'abitudine dei partner europei ad incontrare personalità mediocri e inconsistenti provenienti dal nostro Paese non faccia disertare il keynote di Luca a prescindere, Se ci fosse la possibilità di avvisare su un qualche blog l'OCSE che non si tratta del solito politicante da strapazzo lo farei volentieri.
RispondiElimina« C'è una quinta dimensione oltre a quelle che l'uomo già conosce; è senza limiti come l'infinito e senza tempo come l'eternità; è la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere: è la regione dell'immaginazione, una regione che potrebbe trovarsi "Ai
RispondiEliminaconfini della realtà". ..»
La fuga dei cervelli, Luca Attias va a Parigi e chissà se chiederà asilo politico
Da Capri a Parigi, passando per il blog.
Dopo aver cercato di far prendere coscienza dello stato delle cose prima agli addetti ai lavori, poi ai politici e infine tutta la popolazione simulandosi, con un certo coraggio e ironia, perfino “Presidente della Repubblica”, ha deciso di tentare la sorte all’estero. Speriamo che gli lascino lo spazio per dire ai francesi e ai rappresentanti degli altri Paesi dell’OCSE come stiamo messi perché ho idea che loro non lo sappiano o almeno non completamente. L’Europa non deve preoccuparsi dei nostri conti ma dei nostri “valori morali”, del nostro individualismo e della nostra totale disorganizzazione. Tutto questo Luca lo dovrà spiegare utilizzando la digitalizzazione ma non credo, conoscendolo, che avrà difficoltà (ammesso che glielo facciano fare) …….
Da Parigi a Chissàdove…passando per il blog ……….
La fuga dei cervelli, Luca Attias va a Parigi e chissà se lo lasceranno tornare…
…..accadrà il 12 e 13 novembre prossimi…stay tuned !
Sapete se sarà trasmesso da qualche parte l'intervento di Parigi ?
RispondiEliminaCiao Fulvio,
Eliminanel sito dove c'è l'elenco dei speacker, pare che verrà trasmesso.
Ciao a tutti,
RispondiEliminaoggi sono un po' demoralizzato perché diventa ogni giorno più difficile gestire le mille attività didattiche e extra scolastiche con budget nulli. Ormai non è più un'eccezione che molti volenterosi tra genitori e insegnanti si tassino volontariamente per far funzionare la scuola almeno al minimo indispensabile. Da una parte è vero che i fondi per la scuola sono ridicoli ma dall'altra è anche vero che manca anche da noi una classe dirigente vera. Purtroppo molti dirigenti scolastici sono in balia degli eventi e non sanno indirizzare al meglio i pochi fondi che devono gestire. Se manca la buona volontà di qualche insegnante si blocca tutto. L'obiettivo primario di formare i ragazzi oggi non interessa più. Serve solamente far pareggiare il bilancio. Poi se alcune scuole sono rimaste ancora a prima dell'avvento di internet a nessuno interessa. Abbiamo ancora dirigenti di 60 anni che non sanno neanche accendere un PC e sono scoglionati perché non riescono ad andare in pensione. Ma perché hanno scelto questo lavoro se sono così scoglionati? Ma chi glielo ha fatto fare?
Scusate lo sfogo ma avevo bisogno di parlare con qualcuno che mi capisse e con i colleghi, almeno per oggi, è meglio che non parlo.
Ciao P.Carlo,
Eliminaun tuo collega "Antonio " di Majorana Gela, la pensa come te, (vedi commento precedente), ti vorrei informare che il mio gruppo è pronto ad intervenire, per migliorare la scuola, anche formando gli insegnanti, attività gratuita, sempre se siete di Roma.
Grandiosa iniziativa Emanuele, il problema nelle scuole è che in molti casi chi insegna informatica (nei pochissimi posti dove si fa) di informatica non sa nulla.
RispondiEliminaCiao Gabriele,
Eliminaper questo ci siamo noi, per aiutare chi è al digiuno con IT, e soprattutto guidare le scuole ad un vero cambiamento.
Avanti tutta.
Uno show eccezionale, mai banale e pieno di contenuti, complimenti all'ing. Attias.
RispondiEliminaGrazie Emanuele, lo terrò presente anche se quello che frena è soprattutto la schifosa burocrazia italiana. Il provveditorato spesso ti blocca anche le attività gratuite.
RispondiEliminaCiao P.Carlo.
Eliminasi la burocrazia è terrificante in Italia, qualcosa di incrediblie, speriamo che tutto cambi in meglio.
Vi ricordo che sul sito dell'OCSE (OECD), dove Attias parlerà il prossimo 12 novembre, c'è la possiblità di seguire un blog o di effettuare sondaggi ... Perché non invadere anche l'Europa con l'Attias-pensiero e creare un vero e proprio "Think tank" con le tesi di Attias ? https://community.oecd.org/community/opsi-collaboration
RispondiEliminaciao Patti,
Eliminaottima indicazione, domani mettere una news apposita.
Ciao Emanuele
Ho visto l'intervento dell'ing.Attias e mi ha molto colpito, tra i vari argomenti proposti, la proposta dell'insegnamento dell'informatica nelle scuole.
RispondiEliminaSono un docente di Matematica e Fisica in un liceo scientifico e cerco di insegnare l'utilizzo degli strumenti informatici di supporto per le materie che insegno, ma non sono un esperto informatico. In Italia, nei licei scientifici in particolare, l'insegnamento dell'informatica è piuttosto carente, spesso affidato a progetti extracurricolari.
Sarebbe opportuno affidare l'insegnamento dell'informatica a persone competenti e ben formate. Credo che anche i dirigenti scolastici debbano necessariamente una cultura informatica. Attualmente infatti lavoro in un liceo in cui il dirigente è un ingegnere e che ha valorizzato molto la nostra scuola, capendo l'importanza della digitalizzazione. Questo ha creato un ambiente più favorevole per lavorare e in cui io mi trovo molto bene.
Sarebbe interessante sviluppare il discorso di come insegnare l'informatica nelle scuole, su quali programmi, con quali strumenti e (problema non da poco) con quali fondi.
L'importante comunque è che si cominci a parlare di ciò.
A Parigi sarà sicuramente un successo !
RispondiEliminaMi domando come faccia uno come Renzi a non avvalersi delle capacità dell'ing. Attias ?!
RispondiEliminaPurtroppo la politica ha delle logiche incomprensibili che antepongono gli interessi personali all'efficienza.
RispondiEliminaSe i dirigenti della PA italiana fossero tutti così saremmo molto più avanti della Svezia !
RispondiEliminaMa siamo sicuri che Renzi sappia chi è Luca Attias ?
RispondiEliminaNon credo che se lo conoscesse se lo lascerebbe sfuggire.
Credo che Renzi, punti più sulle amicizie che sulle competenze. Ing. Luca Attias, migliorerebbe in pochi mesi questo paese..
EliminaNon mi ero accorto di quanti commenti erano stati inseriti dentro i blog settecamini-luca Attias !
RispondiEliminaComplimenti !
Certo che fare questa presentazione in inglese non deve essere proprio semplice !
RispondiEliminaQuella frase sulla scuola e sulla sanità vorrei trovarla su qualche grande testata giornalistica.
RispondiEliminaUna grande notizia:
RispondiEliminaSul blog "Attenta alle persone" Luca Attias ha risposto all'appello dei lettori sul post numero 10000.
L'ing. Attias da sempre soddisfazione ai suoi fan e ai suoi estimatori !
RispondiEliminaTutti a leggere il post dei 10.000 di Luca Attias sul blog principale !
RispondiEliminaL'ho letto è veramente eccezionale !
RispondiEliminaAndate sul blog del dott. Attias stanno scrivendo centinaia, forse migliaia di persone tutte insieme.
RispondiEliminaRicarichiamo più volte possibile questo video dell'ing. Attias, deve diventare un cult su youtube e forse alla fine i nostri politici si sveglieranno.
RispondiEliminaComunico ufficialmente che il commento numero 10000 è stato inserito dal sottoscritto (Anonimo) e non dal signor Attias. Tutti i successivi festeggiamenti erano quindi fuori luogo.
RispondiEliminaCaro Anonimo, non so chi tu sia, ma la gente e tutti quanti crediamo nel Ing. Luca Attias, una persona con grandi doti umane e tecniche. Come direbbe una perosna, la vittoria ha molte madri, mentre la sconfitta è orfana. E' facile dire sono stato io, per meriti altrui.
EliminaMa secondo te Anonimo, interessa chi ha postato il numero 10000 oppure che ci sono migliaia di persone che credono in quello che fa e che propone Luca Attias ?
RispondiEliminaLeggetevi questo articolo scritto dall'ing. Attias con un suo collega è veramente notevole:
RispondiEliminahttp://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/1181_e-se-provassimo-a-realizzare-un-reinventing-government-anche-in-italia.htm
Sono all'aeroporto e sto tornando da un viaggio di due settimane fuori dal mondo e fuori da internet e guarda qui cosa mi avete combinato. Capisco che non potevate aspettarmi ma se non sbaglio l'appuntamento era per il 31 dicembre, anticipare di un mese e dieci giorni mi sembra veramente un pò eccessivo :-)))
RispondiEliminaComunque ragazzi siamo veramente grandi, anche io non avrei mai ritenuto raggiungibile quell'obiettivo, ma come dice Luca Attias, se si vuole veramente .......... SI PUO' FARE !
Ma non basta, oltre ad aver raggiunto i 10000 post sul blog "attenta alle persone" siamo riusciti a far scrivere un editoriale apposta e molto interessante a Carlo Mochi Sismondi e Luca Attias con Michele Melchionda hanno scritto una perla che probabilmente avrebbe meritato spazio su grandi quotidiani (con grande rispetto per Agenda Digitale).
E anche qui diverse nuove pubblicazioni della community Settecamini.
Mi domando come faccia il Governo a non accorgersi di tutto ciò !
L’enorme successo di Luca Attias e della sua Squadra è sotto gli occhi di tutti. Qualunque cosa la premiata ditta “Attias & Co.” faccia, dica o scriva diviene un evento (questo sito, ad esempio, tanti commenti ad un solo articolo non li aveva mai collezionati). Eppure nessun giornalista si è mai preso la briga di passare qualche ora del suo tempo ad intervistare Attias in merito ad un problema di rilevanza nazionale: la digitalizzazione della PA. Nessuno, mai. Per di più, ovunque io sia andato, in occasione di qualche evento nel quale sarebbe intervenuto Luca Attias o Michele Melchionda i giornalisti non c'erano, mai. Semplicemente assenti, indifferenza più totale. Voglio essere sincero, personalmente ritengo che senza giornalisti si viva anche meglio, ma la loro indifferenza professionale verso i problemi e le esigenze dei cittadini e del paese Italia è, a dir poco, deprimente. Del resto rimango fermamente convinto che politici e giornalisti rappresentino due oligarchie che spesso “vanno a braccetto”, purtroppo unite anche nel baratro...
RispondiEliminaNumerosissimi i commenti sotto l'ultimo articolo di Luca Attias con Michele Melchionda, andateveli a leggere perchè il movimento si espande con successo.
RispondiEliminahttp://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/1181_e-se-provassimo-a-realizzare-un-reinventing-government-anche-in-italia.htm
Grazie Andrea, commentato :-))
EliminaGuardate un pò qua ............ http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/approfondimenti_studi/affari_generali/curricula/CV-Attias.pdf
RispondiEliminaTANTI AUGURI GRANDE SOGNATORE !
Ancora un anno e potrò (teoricamente) realizzare il mio di sogno ...........
Confesso alla comunità che questo post me l'ero preparato diversi mesi fa .............. e non vedevo l'ora di scriverlo.
Ma quale è il tuo sogno AlesuForumpa ?
RispondiEliminaIl mio è che Luca Attias possa avere una posizione dalla quale poter migliorare sensibilmente lo stato di digitalizzazione di questo Paese.
Come è possibile che dopo il lavoro svolto in Corte dei conti, i premi conseguiti, i riconoscimenti acquisiti nessuno, dico nessuno, va in Corte a fare una visita per una chiacchierata con Attias ? E poi magari quattro chiacchiere anche con Melchionda…. Oltrepassiamo veramente il paradosso. Ci sarà qualcuno che è in grado di comprendere la sostanza e la qualità riguardante l’ICT che scaturiscono da questa fonte in ambito P.A. ?
RispondiEliminaè possibile se non ti interessa nulla della cosa pubblica ma solo dei tuoi affari !
RispondiEliminaComunque l'ing. Attias è veramente un grandissimo manager !
Giusta domanda Hendrix !
RispondiEliminaVolevo anche segnalare questo articolo di Carlo Mochi Sismondi in cui si cita per l'ennesima volta Luca Attias:
RispondiEliminahttp://saperi.forumpa.it/story/94495/fare-ordine-sul-banco-di-lavoro
Sensazionale, non ci sono altre parole.
RispondiEliminaLavoro in Corte dei conti ma non nel settore informatico e non pensavo di avere un collega così bravo.
Vogliamo finalmente qualcuno competente nella materia !!!!!!
RispondiEliminaSe in Italia non cominciamo a scegliere gli uomini migliori come Luca Attias le cose andranno sempre peggio.
RispondiEliminaD'accordo con te, in Italia si deve cambiare, bisogna puntare su qualità e preparazione, altrimenti si andrà peggio.
EliminaQuesto intervento andrebbe proiettato in televisione.
RispondiEliminaBerlusconi comunque gli errori evidenziati da Attias nel suo keynote non li avrebbe commessi.
RispondiEliminaIn passato tra l'altro è stato l'unico che ha impostato correttamente le strategie digitali e l'unico a ritenere che fosse importante avere un Ministro dell'innovazione. Avesse avuto chi dico io al suo fianco forse adesso saremmo in altre condizioni.
Direi che gli errori di Berlusconi è meglio lasciarli perdere........
RispondiEliminaHo inserito un post sul blog principale intitolato "il potere evocativo dell'immagine" che vi consiglio di leggere.
RispondiEliminaOggi un mio amico era presente ad una tavola rotonda presso l'INAIL organizzata proprio dal Forum PA, pare che Luca Attias abbia parlato su sollecitazione del dott. Sismondi per non più di un minuto ma a detta sua si è trattato di un minuto geniale. Vi farò sapere se il Forum PA pubblicherà anche questo intervento
RispondiEliminaCerto che oramai Luca è la star della Pubblica Amministrazione, ogni sua presenza in un convegno è accompagnata da un eco incredibile.
RispondiEliminaNe avessimo 100 di dirigenti così la PA non sarebbe quella che è oggi.
RispondiEliminaLeggetevi il commento di Alessandro Ruggiero sul blog principale.
RispondiEliminaDell'ICT in Italia debbono occuparsi persone competenti come l'ing. Attias non dei politici da strapazzo.
RispondiEliminaHo trovato anche questo altro interessante contributo di Luca Attias:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=O_HkPeu5mLI
Luca Attias dovrebbe andare in giro per le scuole a spiegare cosa è il digitale.
RispondiEliminaQuesto intervento di Luca Attias deve essere diffuso il più possibile per il bene del nostro Paese e di tutti noi.
RispondiEliminaMa bisognerebbe trovare un giornalista.
RispondiEliminaSe per caso qualcuno scoprisse l'esistenza in Italia di qualche giornalista ce lo faccia sapere. Ad oggi la specie viene ritenuta completamente estinta !
Hai ragione Riccardo che uno come l'ing. Attias non partecipi ai più importanti talk show è veramente vergognoso.
RispondiEliminaFa parte della penosa situazione che attraversa l'Italia, guarda cosa è successo al comune di Roma.
RispondiEliminaNumero di commenti veramente impressionante.
RispondiEliminaIl numero di accessi su youtube a questo video fa pensare più ad una rockstar che ad un dirigente della PA.
RispondiEliminaNon ci avevo fatto caso incredibile quasi 4000 visualizzazioni, non credo ci sia niente di simile in Pubblica Amministrazione.
RispondiEliminaUn augurio di un fantastico Natale a tutti i fan di Luca Attias e della community settecamini.
RispondiEliminaGrazie Sara, auguri anche a te da parte nostra. Auguriamo un super 2015
EliminaMi auguro che il Presidente Napolitano nel discorso di fine anno tenga conto delle considerazioni fatte dall'ing. Attias.
RispondiEliminaConfesso che dal Governo Renzi mi aspettavo molto di più per questo 2014. Spero che ciò derivi da scelte sbagliate e da Ministri non all'altezza perchè se non fosse così allora saremmo messi veramente male. Sul piano del digitale ci sono state un numero spropositato di nomine, molte delle quali inutili se non dannose.
RispondiEliminaPer il 2015 spero che almeno capiscano che in questo settore la competenza è importante (forse più che in altri) e che non ci si può assolutamente improvvisare.
Ciao Giancarlo, anch'io sono molto deluso di questo governo, sul piano digitale è stato un vero fallimento.
EliminaHo notato che invece sul piano delle tasse e decrescita è stato campione del mondo :-(. Mi auguro che il 2015, sia migliore, anche se ne dubito.
Se fossero stati furbi avrebbero approfittato della presenza dell'ing. Attias per risolvere almeno una serie di problemi sul digitale.
EliminaVi prego di riportare i miei complimenti personali all'ing. Luca Attias
RispondiEliminaMarilena Giolitti
Ciao Marilena,
Eliminanon abbiamo ricevuto nessun commento, puoi inserirlo di nuovo?
Grazie.
Spero che prima o poi il Governo attui le proposte di Luca Attias altrimenti non so dove finora questo Paese.
RispondiEliminaJe suis CHARLIE
RispondiEliminaL'intervento di Attias a Capri sta avendo un successo enorme su youtube. Giriamolo a tutti, parenti, amici, colleghi, conoscenti, finchè non lo manderanno in televisione. Per il bene del Paese.
RispondiEliminaMolto interessante, grazie per la segnalazione
RispondiEliminaMarzio
Non credo che nessun dirigente della PA abbia mai raggiunto 5000 visualizzazioni su youtube.
RispondiEliminaHai detto bene, è un risultato unico.
EliminaGrande Ing. Luca Attias.
Ho letto che Luca Attias ieri ha partecipato ad un convegno presso l'INAIL, tu hai qualche informazione in più Emanuele?
RispondiEliminaciao Marino,
Eliminaieri Ing. Luca Attias era presente all'Inail con altri CIO della PA.
L’incontro s’intitolava “La PA alla sfida del digitale: rafforzare il sistema delle competenze per accelerare l'innovazione”.
Ci sono slide disponibili o qualcosa del genere?
EliminaGrazie Emanuele
No, proverò ad informarmi.
EliminaSi parla in giro di un intervento ieri dell'ing. Attias in una tavola rotonda, ne sapete qualcosa?
RispondiEliminaciao Ugo,
RispondiEliminaqualche giorno fa, Ing. Luca Attias era presente all'Inail con altri CIO della PA.
L’incontro s’intitolava “La PA alla sfida del digitale: rafforzare il sistema delle competenze per accelerare l'innovazione”.
Se volete saperne di più sull'intervento di Attias all'INAIL andate su http://saperi.forumpa.it/relazione/attenta-alle-persone
RispondiEliminaGrazie Valentina, ottima segnalazione.
EliminaSul blog di Attias si possono scaricare le slide dell'ultimo intervento dell'ingegnere.
RispondiEliminaGrazie Vincenza per la segnalazione.
EliminaRiprendo un post di Leandro Gelasi, un collega di Luca Attias, presente sul blog principale:
RispondiEliminaPenso vi farà piacere sapere che domani, 29 gennaio, Luca Attias e Michele Melchionda terranno due lezioni nell'ambito del Master Universitario di II livello DAOSan (Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie) dell'Università di Salerno (http://www.daosan.it/master/)
Il master è orientato alla formazione della Dirigenza Sanitaria pubblica e privata, credo che sia un'ottima notizia che anche l'Università abbia compreso l'importanza dei messaggi che Luca e Michele stanno cercando di veicolare.
Complimenti a Luca Attias, il suo ingresso nelle univerità è molto importante.
EliminaQuesto ci far ben sperare, perchè sono i giovani il mattone del nostro paese, e se verranno formati bene allora avremmo un futuro migliore.
EliminaQuesto impegno dell' Ing. Luca Attias è importantissimo, un grazie per quanto sta facendo.
Come è andata?
RispondiEliminaFinalmente il video di Luca Attias a Parigi
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ja0o70RMtwE
Leggete questo editoriale di CArlo Mochi Sismondi. Non è che Luca Attias parteciperà al prossimo Forum PA, il prossimo Forum PA sarà dedicato a Luca Attias
RispondiEliminahttp://saperi.forumpa.it/story/107446/sipuofarese
Grazie di avermi fatto conoscere il lavoro del più bravo dirigente della Pubblica Amministrazione italiana
RispondiEliminaVenanzio
Uno spettacolo!
RispondiElimina