Davide Minelli si laurea in Legge all’Università
Cattolica del Sacro Cuore nel 1999. Nel 2013 consegue un Executive Master PMI e
Competitività. Lavora dal 2002 al 2008 nella formazione all’interno del Network
EIPA – European Institute of Public Administration. Dal 2008 si dedica al Terzo
Settore prima collaborando con Nonprofitonline.it e la Rivisita Non Profit e
successivamente occupandosi dal 2012 del programma di donazione di tecnologia TechSoup
Italia, di cui diviene Direttore nell’agosto 2014.
Nel portare avanti l’informatizzazione a costo zero dei
Centri Anziani, L’Angolo del Computer http://settecamini.blogspot.it/2013/03/langolo-del-computer-una-vera-realta.html si avvale del programma di donazione
TechSoup Italia che coniuga due realtà oggi fondamentali, il mondo digitale e
quello del nonprofit.
Per spiegarvi nei dettagli l’attività svolta da TechSoup
Italia, gestita da SocialTechno Impresa sociale Srl, abbiamo intervistato
l’attuale Direttore, il dott. Davide Minelli.
Come è nata l’idea di
coniugare la tecnologia con il nonprofit?
L’idea è venuta alla statunitense TechSoup Global, nata 25
anni fa a S. Francisco con la mission di trasmettere tecnologia all’avanguardia
al mondo del nonprofit. Portare avanti questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di
grosse multinazionali della tecnologia come
Microsoft, Cisco, Symantec e Sap. Il meccanismo è semplice: TechSoup
verifica che le organizzazioni siano effettivamente nonprofit, che svolgano
un’attività socialmente utile e quindi permette loro di accedere alla donazione
dei software da parte delle grosse multinazionali in modo che possano accrescersi
da un punto di vista tecnologico.
Quindi TechSoup fa da
intermediario tra profit e nonprofit?
Si, noi siamo un caso molto interessante di rapporto tra
profit e nonprofit. TechSoup è il caso emblematico di una sinergia forte tra questi
due mondi. Un intermediario che lavora affinché il nonprofit possa ottenere le
donazioni. Abbiamo un sito Internet dedicato www.techsoup.it, all’interno del quale
vengono inseriti i nostri prodotti che le organizzazioni nonprofit, una volta accreditate,
possono ordinare. Quello che noi chiediamo è solo un piccolo contributo pari al
5, 10% del valore commerciale del bene richiesto.
Perché secondo voi è
importante dotare le organizzazioni nonprofit di tecnologia?
La tecnologia è un elemento importante nella vita delle
persone e dunque le multinazionali profit che decidono di donare lo fanno in
un’ottica di responsabilità sociale, di impresa, decidendo di aiutare il mondo
del nonprofit in quanto socialmente sensibili e attente a esso.
La nostra mission è quella di aumentarne la cultura
tecnologica.
Dal 1 agosto 2014 SocialTechno
impresa sociale srl gestisce il programma di donazione TechSoup Italia. Come è
nata questa impresa?
SocialTechno srl è un’impresa sociale senza scopo di lucro
nata con l’apporto di alcuni professionisti che hanno sempre supportato il
mondo del nonprofit. Si tratta di 4 soci che si sono costituiti in impresa
sociale.
Il progetto di
volontariato L’angolo del Computer da 4 anni si occupa di informatizzare a
costo zero i Centri Anziani di Roma e lo fa anche grazie alle vostre donazioni
di software.
Cosa pensa di questo
progetto?
Noi abbiamo trovato degli straordinari promotori della nostra
attività nei Centri Anziani di Roma, per primo quello di Settecamini che ha
sfruttato l’opportunità delle nostre donazioni. Ed è una grande gioia sapere
che ci sono delle persone anziane che possono lavorare con computer con
software all’avanguardia in modo da poter aumentare la loro conoscenza
informatica.
Ritiene che questo possa
favorire l’inclusione sociale degli anziani?
Il tema dell’inclusione è assolutamente il tema fondamentale
della nostra attività. La cultura informatica, la tecnologia in generale
consentono l’inclusione sociale e dunque ciò che facciamo indirettamente porta
a questo. Il lavoro che L’Angolo del Computer svolge è straordinario e noi
auspichiamo che attraverso il passaparola molte altre organizzazioni nonprofit
o centri sociali di Roma possano rendersi conto di quanto importante sia il
nostro progetto.
In questa bottiglia vogliamo lasciare un messaggio, sperando che qualcuno lo legga. Cosa ci suggerisce di scrivere?
Desidererei che le organizzazioni nonprofit potessero sempre
di più sfruttare questa impedibile opportunità. Ancora oggi ce ne sono molte che pur essendo idonee
ad accedere al nostro programma di donazione, non sapendo della nostra
esistenza, acquistano prodotti a prezzo pieno. Grazie a TechSoup in un’ottica
di fund-saving potrebbero salvare un po’ di fondi da utilizzare poi in altro
modo e allo stesso tempo realizzare un innalzamento tecnologico straordinario,
quasi azzerando il budget dedicato a questo settore. La nostra è una realtà
ancora poco conosciuta per cui il mio intento è proprio quello di promuoverla
all’interno del Terzo Settore italiano.
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