Articolo sul tecnico ma anche di grande visione quello proposto da Maria Grazia Migliorini, che fornisce interessanti spunti ma anche esempi sull’utilizzo consapevole e non delle Internet delle cose, abbreviato in IOT.
L’articolo dopo una chiara spiegazione su questo scenario tecnologico, illustra due importanti esempi, e nel finale la domanda di questo nuovo importante strumento informatico che oggi abbiamo a disposizione e che può dare diverse opportunità alla collettività.
Un articolo di grande qualità, molto chiaro anche a chi non è portato alla tecnologia, fornisce indicazioni preziosi e soprattutto importanti delucidazioni di questo nuovo modo di usare le tecnologie e di come sta cambiando le nostre abitudini.
L’articolo si può leggere qui https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-difesa-personale-iot-con-la-smartgun/193632/
La prossima settimana come già sapete chiuderemo la nostra rubrica settimanale su key4biz e non è un caso che per questa volta abbiamo deciso di pubblicare un articolo che evidenzia la nostra natura tecnologica e innovativa per il tramite di una delle nostre autrici più prolifiche e di maggior successo.
RispondiEliminaGrazie ad Emanuele per la costante e produttiva presenza.
Buona lettura e un caro saluto a tutti
Luca Attias
Grazie a voi,
Eliminache in tutti questi mesi con l'appuntamento fisso del mercoledì ci deliziavate con dei bellissimi articoli.
Ci mancheranno questi articoli, ma sappiamo bene l'impegno che ci vuole e siamo certi che continuerete a fare del vostro meglio per un paese migliore.
Bellissimo articolo tecnologico.
Emanuele
Si denota una crescita esplosiva dell'IoT in Italia. Oltre che nella crescita
RispondiEliminadel mercato è ancora più importante il consolidamento delle basi per lo
sviluppo sui tre fronti città, consumatori e imprese. Nuove reti di
comunicazione dedicate all’IoT, l’evoluzione dell’offerta in ambito Smart
Home, sempre più integrata con servizi assicurativi, i servizi innovativi per
l’Industry 4.0 costituiscono presupposti importanti per il futuro. Ecco i
principali segmenti di mercato: soluzioni di Smart Metering (i contatori
intelligenti per la misura dei consumi) e di Smart Asset Management nelle
utility (la gestione in remoto per rilevare guasti, manomissioni,
localizzazione), sostenute dagli obblighi normativi; la Smart
Car, con la connettività garantita da box GPS/GPRS per la localizzazione e
la registrazione dei parametri di guida con finalità assicurative, con crescita
veloce delle auto nativamente connesse. Si consolidano le soluzioni
di Smart Building, in particolare per la videosorveglianza e la gestione
degli impianti fotovoltaici, quelle di Smart Logistics per la
gestione di flotte aziendali e antifurti satellitari, quelle di Smart
City & Smart Environment, tra cui si segnalano 200mila mezzi di
trasporto pubblico monitorati da remoto e 600mila pali di illuminazione
intelligente. E poi la Smart Home, soprattutto con applicazioni di
antintrusione e termostati controllati a distanza, e lo Smart Asset
Management per gestire da remoto macchine automatiche da gioco, ascensori e
distributori automatici. Ma uno degli aspetti chiave per lo sviluppo futuro
dell'IoT è la valorizzazione dei dati raccolti che possono essere sfruttati nei
processi interni aziendali, riducendo i costi e migliorando l’efficacia verso i
clienti, oppure possono generare valore all’esterno con la vendita a terzi,
aprendo a nuove opportunità di business. La disponibilità di dati puntuali
sull’utilizzo dei prodotti grazie all'IoT rende possibili nuove strategie di
prezzo 'pay-per-use', che iniziano a interessare non solo i servizi, come
l’assicurazione auto che varia in base alla percorrenza annua, ma anche i prodotti.
Circa l’80% dei consumatori italiani è disposto ad acquistare prodotti per
la “casa intelligente” e diversi comuni italiani ha avviato almeno un
progetto Smart City negli ultimi anni. Ma le città italiane sono
ancora lontane dal poter essere definite realmente “smart”. I progetti infatti
consistono spesso in piccole sperimentazioni avviate all’interno di un
programma strutturato per migliorare vivibilità, sostenibilità e dinamismo
economico. E per passare dai moltissimi piccoli progetti ad applicazioni di
ampio respiro bisogna superare la mancanza di risorse economiche e la carenza
di competenze adeguate. Purtroppo si riscontra una notevole lentezza sulle
tecnologie nell'ambito eHealth (IoT per salute e medicina), in cui il
telemonitoraggio dei pazienti potrebbe ridurre drasticamente i costi
ospedalieri. Anche in questo caso sarebbe richiesto un impegno atto a garantire
vantaggi a lungo termine finanziando i progetti. Le assicurazioni stanno poi
dando vita a un vero e proprio ponte tra Smart Home e Smart Health con un
impegno che si concretizza in offerte per il benessere della persona con
soluzioni di “tecnologia indossabile” collegati alla casa intelligente che,
unite a forme di sconto sulla polizza personale, premiano chi pratica
l’attività fisica.