mercoledì 14 dicembre 2016

Cittadini Attivi: La passione che ci porta lontano

Innovazione

L’articolo di questa nuova uscita di cittadini attivi, riguarda la passione nel fare le cose.
Un tema, che spesso si ignora o non si conosce, ma come viene evidenziato nell’articolo, con la passione si possono fare cose impensabili e superare tante difficoltà. Con la passione che abbiamo i sogni possono diventare realtà, ma soprattutto non sentire la fatica nel fare le cose.
Qualche giorno fa, mi sono trovato in un istituto tecnico di Roma, per parlare con un docente e con i ragazzi per una loro partecipazione nel progetto sociale “L’Angolo Del Computer” e proprio nel parlare che ho detto, che il ragazzo che viene deve avere la passione, che solo colui che viene motivato e con la voglia di fare, potremmo fare un percorso importante, altrimenti se è demotivato o disinteressato è controproducente per entrambi, per noi del progetto e per il ragazzo.
La passione ci porta lontano, ci fa superare i limiti ma soprattutto andare lontano.
Fate ciò che vi piace, ma fatelo con passione ed amore.
L’articolo si può leggere qui https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-innovazione-digitale-a-meta-senza-competenze-e-passione/175810/

4 commenti:

  1. Cosa hanno in comune Stefano Fanelli, autore di questo bellissimo articolo e Emanuele Mattei? Sicuramente almeno un paio di importanti qualità: pongono l'etica e gli altri al centro della loro azione quotidiana raggiungendo risultati incredibili proprio perché fanno tutto ciò con una grande passione.
    Esempi che tutti dovremmo seguire ....
    Un cordiale saluto e alla prossima
    Luca Attias

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  2. Grazie Luca,
    per questo bel pensiero, la passione ci porta molto lontano.... un grazie anche a Stefano Fanelli.
    Un abbraccio forte forte.
    Emanuele

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  3. Amare davvero il proprio lavoro è fondamentale per vivere in pace con sé stessi. Amare ciò che si sta facendo; altrimenti è come sposare una persona che non ci piace. C’è da fare poi una distinzione: la passione è soggettiva, propria di ogni individuo, e il talento è sempre giudicato oggettivamente. È il confronto con gli altri che definisce che la tua passione non è necessariamente il tuo talento. Bisogna sempre credere ai sogni, ma bisogna anche saperli validare in maniera oggettiva, con persone serie e competenti in grado di dire la verità. Ci accorgiamo della passione dall’energia con cui facciamo determinate cose. Se hai talento, trovi energia e tempo per coltivarlo, anche quando sembra non essercene. La responsabilità di cambiare il proprio stato di cose appartiene all’individuo. A un giovane consiglierei di evitare di fare il Don Chisciotte contro i mulini a vento. La praticità innanzitutto: visto l’andamento delle cose nel nostro Paese, un’esperienza all’estero la renderei obbligatoria perché aiuta a crescere distruggendo i modelli mentali che ognuno ha in testa. Inoltre direi che la libertà non va mai sacrificata per il successo, e di fare le scelte etiche che permettono di non essere ricattabile. Nutrirsi di curiosità, affinare il talento e aggiornare la tecnica.

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    Risposte
    1. Grazie Fausto,
      questo è un bellissimo pensiero, bellissimo.
      Emanuele

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