Un racconto che si presta molto bene, scritto in maniera fantastica ma soprattutto il tema che affronta, quando la dedizione nel proprio lavoro e soprattutto per il proprio ufficio è immensa.
Nel racconto, viene evidenziata una parte molto importante che appartiene a pochi dipendenti del pubblico impiego, la voglia di lavorare per un ufficio, ma soprattutto il rispetto per il collega e l’attaccamento a quella “divisa” che rende un privilegio colui che ne fa parte.
Vi consiglio di leggerlo l’articolo appena pubblicato https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-roma-5-febbraio-2012-the-day-after-tomorrow/169054/ il quale fornisce interessanti spunti su alcuni dipendenti. Leandro un esempio per tutti.
P.S. che bella era Roma in quei giorni, la neve la rende bellissima….
Pochi dipendenti pubblici comprendono la loro fortuna. Tra questi molti pensano di esserlo perché possono dare il minimo indispensabile senza alcun tipo di rischio. Per fortuna esistono persone diverse, veri Civil Servant come Leandro Gelasi.
RispondiEliminaGrazie Emanuele per essere sempre dalla parte dei giusti.
Luca Attias
Grazie per le belle parole, Emanuele. Anche tu se un esempio per tutti.
RispondiEliminaGrazie Leandro,
Eliminaè stato un piacere, sapere che ci sono persone come te nella PA da speranza e motivo di credere ancora in una PA sana e migliore.