Un articolo molto interessante e che fa riflettere quello proposto da cittadini attivi, che illustra il grave problema della burocrazia del nostro paese e che ne ferma lo sviluppo.
Il nostro paese è tra i primi al mondo, tra problemi legati alla troppa burocrazia, corruzione e scarsa produttiva dipendenti pubblici, rendendo così il nostro paese in difficoltà nella crescita e soprattutto attenuare le disuguaglianze.
Tante le leggi che ne complicano la semplificazione, a volte in contrasto tra loro, ma anche quella della mancanza di una vera premialità ai dipendenti che si impegnano veramente, oltre al malcostume che da più di mezzo secolo ne è coinvolta la nostra PA.
Un articolo che sintetizza l’aspetto burocratico ma soprattutto fornisce al lettore una chiara situazione del nostro paese.
L’articolo è visibile qui https://www.key4biz.it/la-burocrazia-italiana-e-tra-le-peggiori-al-mondo-la-classifica/478990/
Grazie Emanuele! La burocrazia inutile da cui siamo travolti compromette l'effcienza e alimenta l'immobilismo della dirigenza.
RispondiEliminaCito Carlo Mochi Sismondi: "Gli interventi di riforma della Pubblica Amministrazione stratificatisi negli ultimi 25 anni hanno via via tradito la strategia di cambiamento avviata nel 1993 producendo esiti opposti alle attese. [...] Tuttavia, già nel tempo immediatamente successivo, si sono prodotte nella società e nelle istituzioni pulsioni che hanno progressivamente inibito la responsabilità dei decisori e alimentato il fenomeno della “burocrazia difensiva”. [...] Negli anni successivi la situazione è stata ulteriormente aggravata da una stratificazione progressiva
di norme ispirate a criteri giusti in teoria (trasparenza, correttezza, pubblicità, anticorruzione) ma perseguiti in maniera formalistica e procedurale a discapito degli interessi collettivi."
Un caro saluto a tutti i lettori
Luca Attias