venerdì 20 marzo 2020

Autodichiarazione per il coronavirus ministero dell'interno approccio sbagliato

Ministero dell'Interno
Riprendiamo il tema Tecnologia Pubblica Amministrazione, oggi parliamo di un aspetto molto importante e che non si comprende tale errore da parte della PA.
Da una parte il nostro paese è primo per burocrazia e leggi, ma ancora oggi, soprattutto in questa situazione difficile, dove conta il mio alto numero di decessi a livello mondiale, non può fare certi sbagli.
Parliamo del modulo di Autodichiarazione del Ministero dell'Interno https://www.interno.gov.it/it per uscire dalla propria abitazione per un valido motivo in questo periodo nel quale tutto il paese è fermo per il Coronavirus.
In questi circa 30 giorni sono stati pubblicate ben due versione, di un modulo che ogni cittadino deve scaricare, stampare e compilare ed una volta che viene fermato dalle forze dell'ordine deve far vedere per comprovare che la sua uscita è per validi motivi.
Una prassi macchinosa ed inutile a livello del contesto che viviamo, i motivi sono tanti, il primo non tutti i cittadini hanno una stampante, il secondo il continuo stampare da parte di utenti (e nel caso che non possono sono le istituzioni a fornire la carta, bella trovata anche questa) il terzo motivo, sono i fogli che poi le forze dell'ordine devono gestire.
Insomma, davvero un modo di fare pessimo e che forse andava bene negli anni 30, in quei regimi (Italia, Spagna, Russia, etc) in cui si devono controllare le persone.
Ma cosa poteva fare l'Italia? e perchè gli altri paesi hanno utilizzato la tecnologia?
Proprio il caos, è una tecnica degli ultimi 10 anni, e che non stiamo a raccontare il perchè e cosa permette, ma evidenzieremo un aspetto importante.
Purtroppo qui si evidenziano gli errori e soprattutto la mancanza di serietà e preparazione di tutto un sistema, politico, dei tecnici (dipendenti pubblici) e aziende che al fianco delle istituzioni devono guidarle,essere il loro "Driver" ed invece si accontentano di fare quel pezzettino di codice quotidiano.
Certo non tutti i tecnici nelle istituzioni sono così, anzi ci sono alcune persone davvero preparate e volenterose che meritano di essere evidenziate, ma l'errore è grande.
Ecco perchè.
Il ministero doveva sviluppare una semplice App per smartphone, ora mai tutti hanno uno smartphone anche gli anziani. Questa app, sviluppata in soli 5 giorni (e non come il pezzo di carta che ci sono voluti giorni e giorni) l'utente se l'installava.
In questo modo nel server, nella parte centrale, il ministero controllava anche gli spostamenti, proprio come sta facendo ora la Lombardia (che ha capito in ritardo la gravità di uscire) e come ha fatto Corea e Cina. La Corea proprio con il tracciamento delle persone ha fermato il diffondersi del virus e permettendo anche una drastica riduzione di decessi,.
Quando le forze dell'ordine fermavano la persona, gli mostrata lo smartphone e tramite un codice univoco per ogni persona, le forze dell'ordine potevano sapere se l'utente sta dicendo il falso oppure la verità, se era appena uscito oppure no, e così via continuando.
I vantaggi sono tantissimi, più controllo, più risultato, meno costi per la carta, meno difficoltà di gestione, perchè un conto e gestire i pezzettini di carta ed un conto il digitale (avere tutto sul cellulare) e soprattutto limitare il diffondersi,.
Ed invece no, meglio usare e continuare a fare azioni che non portano a nessun risultato, soprattutto sollevando dubbi.
Oggi 20 marzo 2020, l'Italia è al mondo con il più alto numero dei decessi, un prezzo che pagheremo caro, anche per la stagnazione ecomica che ne consegue. Ancora una volta il nostro bel paese, che forse non lo è più, poteva dimostra al mondo di essere una grande potenza ed invece ha dimostra che siamo un paese inefficiente, incompetenti e di persone stupide che nonostante ad una grave situazione la gente continua a fare come gli pare, fregandosi delle regole e soprattutto imporre il proprio modo di essere e fare, con il risultato che oggi abbiamo superato anche la Cina per decessi.

Oggi l'Italia piange le sue vittime, per colpa di quella stupidità dei cittadini e mancanza di professionalità e serietà istituzionale. Un prezzo altissimo, e che sia di lezione a tutto l'Italia.
Dispiace, ma il dolore è alto.




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