mercoledì 16 maggio 2018

Cittadini attivi, quando la realtà aumentata diventa un valore aggiunto



Una grande perla di saggezza quella scritta da Anna Rosa Sanseverino per un nuovo articolo di cittadini attivi, nel quale illustra i vantaggi della tecnologia, in particolare della realtà aumentata che sta prendendo sempre più importanza nel contesto sociale.
L’analisi che prova a dare è interessante, perché fornisce i benefici di questa novità tecnologica a favore della collettività, in vari settori, anche importanti come possono essere sanitario.
Ma la parte finale evidenzia un aspetto importante che da mesi i cittadini attivi mettono in risalto, come la nostra scuola è fortemente arretrata e che con le tecnologie possono trarne vantaggi.
Brava Anna, che con questo articolo mette in evidenzia un tema di grande importanza che in Italia al momento e sconosciuto.
L’articolo si può leggere qui https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-il-futuro-in-vetrina-da-ikea/221259/

4 commenti:

  1. Anna Rosa è una ragazza giovane dotata di grande cultura, competenza, buona volontà e approccio etico, insomma il mix ideale per rendere la Pubblica Amministrazione migliore. Le sue capacità fanno si che i suoi articoli siano dei piccoli gioielli che debbono essere diffusi il più possibile.
    Un grazie anche a te Emanuele per la tua grande opera divulgativa e ci vediamo al Forum PA
    Un Caro saluto
    Luca Attias

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  2. Grande persona e grande articolo,
    una bellissima visione.
    Emanuele

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  3. Secondo uno studio di Ericsson, gli italiani ripongono grandi aspettative nelle potenzialità delle nuove tecnologie immersive, ma ci sono ancora tanti ostacoli da superare. Le nuove tecnologie porteranno enormi cambiamenti anche in settori come l’educazione, il lavoro, le interazioni sociali, i viaggi e il commercio. La ricerca è stata condotta, per quanto riguarda l’Italia, su un campione di 1.150 persone, tra i 15 e i 69 anni, che avessero conoscenze almeno di base sulla realtà virtuale e aumentata. Il primo dato emerso è che solo una parte di italiani (3 milioni) avesse una certa dimestichezza con queste nuove tecnologie, a dimostrazione di come siano ancora, per moltissimi, un oggetto misterioso. Il mondo dell’intrattenimento, in effetti, dovrebbe subire radicali trasformazioni e lo scetticismo sta lasciando strada alla consapevolezza delle potenzialità di questi strumenti.

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  4. Grazie Fausto,
    per questo commento, che testimonia la situazione tecnologica nel nostro paese.
    Grazie.
    Emanuele

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