Oggi cittadini attivi, con la sua lente d’ingrandimento ci fa comprendere in dettaglio la situazione della scuola che su certi aspetti non brilla.
L’autore si sofferma su quello che andrebbe fatto ma che invece al momento si cerca di non fare.
L’articolo è consultabile qui https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-scuola-voto-insufficiente-in-archivistica/183414/
è un grande onore che uno dei massimi esperti in archivistica e gestione documentale scriva all'interno della nostra rubrica. Consiglio tutti i lettori di cercarsi su internet altri articoli di Gianni Penzo Doria inclusi quelli sull'umanesimo manageriale.
RispondiEliminaUn sincero ringraziamento ad Emanuele e a tutta la community settecamini per la sua continua opera di divulgazione.
a presto
Luca Attias
Un articolo di grande interesse.
EliminaLa professionalità di Gianni Penso Doria, è qualcosa di incredibile.
Un grazie a tutti quelli che si impegnano per una scuola e PA migliore.
Emanuele
Mia cugina è stata dipendente di ruolo del Ministero per i beni e le attività culturali in servizio presso la Soprintendenza archivistica per l'Umbria con il profilo professionale di bibliotecario. Conseguì la Laurea in lettere e il diploma di archivistica, paleografia e diplomatica presso la Scuola annessa all'Archivio di Stato. Nel suo lavoro presso la Soprintendeza ha svolto una costante attività di vigilanza sugli archivi degli enti pubblici, ha effettuato censimenti archivistici, ha svolto numerosi lavori di schedatura e inventariazione di archivi. La sua attività si è incentrata soprattutto nel territorio dell'Alta Valle del Tevere; in particolare un lungo periodo di tempo lo ha dedicato con smisurata passione al riordinamento e all'inventariazione dell'archivio storico comunale del suo paese d’origine e dei fondi archivistici a questo aggregati, lavoro purtroppo interrotto a causa dalla sua morte prematura. Amava dire che “l’archivista governa la storia”, nel senso della memoria storica, concetto che oggi gli archivisti dominano bene in quanto fino a qualche tempo fa erano considerati dei “semplici protocollisti”. Una parte fondamentale del ruolo dell’archivista infatti consiste nel rendere disponibili i documenti agli studiosi e agli utenti non solo tramite il semplice recupero e catalogazione del materiale, bensì fornendo un servizio educativo.
RispondiEliminaGrazie Fausto,
Eliminaper questo pensiero. Tutto può cambiare, tutto deve cambiare.
Grazie.