Continuano le puntate della rubrica Cittadini Attivi, che questa volta vede un bellissimo spunto sui volontari che si occupando di decoro urbano a Roma.
Durante l’articolo, affrontano un argomento che oggi come oggi pochi romani si sono posti e che in molti dovrebbero riflettere, proprio su tale iniziativa.
Si pagano tasse ed imposte, negozianti che sono colpiti da una elevata pressione fiscale, soprattutto per i bar, che devono pagare, oltre alla tassa dell’insegna, anche quella dei tavoli che tengono fuori, rai, rifiuti e vari affissione, e bene, tutto questo gettito fiscale dev’essere utilizzato per offrire servizi ai cittadini, tra cui quella appunto del decoro urbano (pulizia e verde).
Negli ultimi anni c’è la moda in cui i cittadini in forma gratuita e di volontariato puliscono la città, ma la domanda che ci si deve porre è giusto? Le municipalizzate del comune di Roma, se ne approfittano?
Con tutti i soldi che pagano i cittadini, oltre che le varie aziende e negozi, non solo non abbiamo un servizio adeguato di decoro urbano, ma devono intervenire i cittadini in maniera gratuita a svolgere tale lavoro.
La tassa dei rifiuti a Roma è la più alta, eppure ci sono tanti comuni in Italia, soprattutto al nord, dove le città sono splendide e non hanno tante entrate di soldi come appunto ne ha la nostra città, non solo dai milioni di cittadini (a differenza di migliaia di altre città) ma anche dai tantissimi negozi e dal fondo speciale di Roma Capitale.
Vi invitiamo a leggere l’articolo, che fa molto riflettere https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-le-municipalizzate-di-roma-non-devono-approfittare-dei-volontari-del-retake/155729/ .
Complimenti all’autore dell’articolo per aver sollevato una questione che ad oggi pochi romani non si sono posti ma soprattutto a farsi la domanda, tutti questi soldi che entrano al Comune di Roma, perché non sono mai adeguati al servizio di decoro urbano?
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