Bellissimo appuntamento quello previsto dal 22 marzo 2013 al 24 marzo 2013 a Montichiari (Brescia), la terza edizione di La fiera di Vita in campagna http://lafiera.vitaincampagna.it/ .
Questa fiera, giunta alla terza edizione, è un momento importante per tutti coloro che amano lavorare la terra per hobby o per mestiere.
Organizzato dalla rivista Vita in Campagna http://www.vitaincampagna.it/ita/riviste/vitincam/index.asp che abbiamo avuto il piacere di averla come sponsor, in occasione della seconda giornata della cortesia e dell'inaugurazione del parco, qui http://settecamini.blogspot.it/2012/05/seconda-giornata-della-cortesia_08.html la notizia.
Una rivista, molto bella unica del suo genere in cui troviamo tanto materiale formativo ed informativo.
Ripotiamo il comunicato stampa di questa fiera, che vi invitiamo a partecipare, perchè è una bella iniziativa.
FIERA DI VITA IN CAMPAGNA (MONTICHIARI – BRESCIA) – dal 30 marzo al 1 aprile 2012
I numeri della Fiera che piace agli appassionati della campagna
Oltre 27.000 visitatori in tre giorni per l’unica manifestazione espressamente dedicata agli appassionati della campagna – Nuove tendenze: fare l’orto in giardino, allevare animali da fattoria per autoconsumo – Cresce l’interesse per il compostaggio, per ortoterapia e per imparare a riconoscere l’olio di qualità – Tra i prodotti più curiosi lo scacciatalpe eolico, molto apprezzati anche i biotrituratori per il compostaggio e silenziosi rasaerba e motoseghe alimentati a batteria.
Verona, 2 aprile 2012 – Alto gradimento per la seconda edizione della Fiera di Vita in Campagna che ha chiuso ieri al centro Fiera del Garda di Montichiari (Bs) una “tre giorni” con oltre 27.000 visitatori (+10% rispetto all’edizione 2011, che aveva totalizzato 24.500 presenze). “Una conferma dell’interesse suscitato negli agricoltori amatoriali e negli appassionati di orto e giardino dall’unica manifestazione in Italia che coniuga formazione gratuita, opportunità di acquistare prodotti specializzati e intrattenimento per hobby farmer in un’unica formula” spiega Giorgio Vincenzi, direttore responsabile della rivista Vita in Campagna.
Il Centro Fiera del Garda è stato gremito di appassionati e di famiglie sin dall’inizio della manifestazione, il 30 marzo. Una rappresentanza degli italiani dediti alla coltivazione e alla cura del verde fotografati quest’anno dalla ricerca realizzata da Nomisma e promossa da Vita in Campagna, con la collaborazione di Bayer Garden, Stihl e Viking, presentata venerdì scorso in fiera.
Nuove tendenze: orto e giardino insieme, allevare animali per autoconsumo. Interesse, curiosità e desiderio di accrescere la propria competenza: queste le caratteristiche dell’hobby farmer che ha popolato le aree della Fattoria e del Frutteto in fiera, dove 14 esperti di Vita in Campagna fornivano indicazioni e consigli utili per “coltivare” la propria passione. Nell’area dedicata agli allevamenti vasta affluenza di persone interessate a come alimentare e allevare per l’autoconsumo conigli e polli. Le zone orto e giardino – le due aree per le quali la ricerca Vita in Campagna/Nomisma ha rilevato il maggior interesse, rispettivamente con 2,7 milioni e con 3,5 milioni di appassionati – hanno visto un afflusso non stop: le richieste hanno spaziato dalle tecniche più efficaci per concimare e preparare il terreno alle indicazioni sulle varietà da utilizzare. Tra le nuove tendenze, in voga dal momento che sempre più spesso chi ha un giardino ne dedica una parte per l’orto, l’inserimento sia di piante da orto sia di fiori. Nell’area frutteto gli argomenti più trattati sono stati: gli innesti e la potatura, con numerose richieste di consigli per gestire gli alberi e risolvere i problemi della loro coltivazione.
In fiera aspiranti degustatori di olio, il compostaggio riscuote molto interesse. Significativo interesse per i convegni e i nuovi corsi organizzati in fiera. Tutto esaurito nei sei corsi di introduzione all’assaggio di olio organizzati il sabato dall’Aipo (Associazione interregionale produttori olivicoli) di Verona. “Negli ultimi dieci anni, sull’onda di un ritorno al piacere di mangiare bene e sano, registriamo un interesse crescente su come riconoscere e come scegliere l’olio extravergine – ha detto Antonio Volani, responsabile dell’Aipo di Verona. A fronte di una difficoltà a individuare alcune caratteristiche di pregio, come l’erbaceo o il piccante, aiutiamo il consumatore a destreggiarsi con competenza al momento dell’acquisto. Quanto ai ristoratori sottolineiamo come un buon olio non rappresenti un costo ma un investimento in cucina”.
Il compostaggio, cioè il riutilizzo di scarti domestici secchi e umidi per fertilizzare il terreno, per quanto sia un fenomeno relativamente nuovo in Italia, in fiera ha visto un pubblico molto preparato e interessato. “La tecnica prevede l’impiego di una compostiera, dove vengono inseriti rifiuti quotidianamente - ha spiegato Virgilio Piatti, agronomo che collabora con la Fondazione Minoprio.6 in inverno”. Ma per quanto recente, c’è chi del compost ha fatto una tradizione coinvolgendo attivamente la famiglia; è il caso di Carlo, di Padova, 58 anni, che ci ha raccontato insieme al figlio Giovanni, 25 anni: “Lo faccio da 20 anni per due motivi: da una parte non paghiamo i costi per lo smaltimento dell’umido nel nostro quartiere, dall’altro non vanghiamo più il nostro orto perché grazie all’utilizzo del compost il terreno è diventato soffice”. Ottimi i riscontri anche per l’incontro sull’ortoterapia tenuto da Tina Ponzellini, docente della Scuola Agraria del Parco di Monza: “E’ una pratica che dà ottimi risultati, dal ragazzo con problemi di relazione sociale a chi ha un handicap fisico o agli anziani; spesso però fatichiamo a trovare strutture disponibili. Noi ci impegniamo a seguire i ragazzi durante tutte le operazioni in orto e giardino nelle aziende agricole o nelle strutture che ci ospitano”. Numerosi i riscontri anche la domenica per il convegno sulla varroasi tenuto da Unaapi (unione nazionale associazioni apicoltori italiani), Apilombardia (Associazione regionale produttori apistici) e Apab (Associazione produttori apistici bresciani) e per la presentazione della guida pratica di Vita in Campagna “Piccolo allevamento e produzione di formaggi: la capra” di Marcello Volanti.
Una passione che coinvolge la famiglia. Nutrita affluenza di famiglie in fiera: e se l’hobby farmer ha seguito i corsi in fattoria o nella zona frutteto, figli e nipoti hanno popolato la mostra di 20 razze di conigli allevate dalla Fattoria del Toce o gli stand delle aziende che quest’anno esponevano e mettevano in vendita animali, dagli agnelli delle Kerry hills inglesi alle anatre ornamentali, ai pavoni. Molto seguita l’attività delle Fattorie didattiche del Consorzio Agrituristico Mantovano, che ha insegnato ai bimbi a produrre pane e polente ed è culminata domenica con la realizzazione di spaventapasseri. Molto seguiti anche i mercati agricoli, significativa l’affluenza al Museo agricolo Giacomo Bergomi.
Curiosità tra gli stand. Tre i Padiglioni nel 2012, raddoppiato il numero di espositori selezionati, balzati a 132. Continua il trend per le varietà antiche: da Valle d’Aosta a Roma i visitatori che hanno richiesto ciliegi, peschi e albicocchi per il frutteto familiare. Al posto di oleandri o di piante tradizionali per la casa, aumenta il numero di chi preferisce tenere sul balcone un alberello da frutta o in vaso. A conferma della sensibilità ambientale, notevole è stato l’interesse per i biotrituratori per il compostaggio e per i silenziosi rasaerba e le motoseghe alimentati a batteria. Curiosità per i robot proposti per tagliare i prati con fino a 2.000 mq di estensione, l’investimento minimo è di 1.500 euro. Interesse per i prodotti per difendersi da formiche, zanzare (in fiera non solo prodotti ma anche una pianta, la Catambra , con funzione repellente): tra le particolarità uno scaccia-talpe eolico e tappi trappola per la difesa ecologica dei frutteti. Boom, inoltre, di vendite di piante e semi per coltivare pomodori, insalata o fiori.
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