Sempre più considerata e sempre più spazio trova nelle notizie il tema riguardante l’intelligenza artificiale.
L’articolo di cittadini attivi del mese di agosto, racconta di una caso reale in cui la tesi universitaria è stata realizzata tramite l’intelligenza artificiale, che oggi è in continua evoluzione e con nuovi strumenti.
Che fare nel caso che viene scritta? L’Intelligenza artificiale se diviene uso integrativo su un argomento che si conosce è giusto o sbagliato?
L’articolo visibile qui https://www.key4biz.it/la-tesi-di-laurea-e-perfetta-ma-il-prof-scopre-scritta-da-chatgpt-e-ora-e-combattuto-la-faccio-riscrivere-o-e-un-valore-aggiunto/501650/ racconta di un fattore reale.
Grazie Emanuele, il tema è sempre quello della consapevolezza degli studenti e dei docenti. Oggi come oggi gli studenti grazie ad internet e alla IA hanno fonti inesauribili, è compito dei docenti riuscire a comprendere che ci mettano del proprio e che capiscano come utilizzare al meglio il materiale a disposizione e che si sforzino ad inserirci il loro personale valore aggiunto. Ci vuole una scuola maggiormente aperta alle nuove tecnologie, cosa che in Italia purtroppo ancora tarda ad arrivare. Un caro saluto a tutti i lettori.
RispondiEliminaLuca Attias
Grazie a te Luca, per questo pensiero e per far comprendere aspetti importanti tecnologici.
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