Lo ripetiamo da anni e non sarà l’ultima volta, quella di leggere notizie sul fallimento digitale nella pubblica amministrazione che senza quell’adeguata attenzione e professionalità, non riesce a fare il salto in avanti e soprattutto colmare le grave lacuna in cui versa il bel paese.
La notizia di questi giorni che in molti siamo venuti a conoscenza è quella di un processo rinviato perché il materiale informatico da utilizzare in sede processuale si è perso, o meglio non si trovava nella chiavetta.
Com’è possibile che ancora oggi le informazioni viaggiano in supporti (dvd, chiavette, hard disk esterni, etc) esterni, quando in realtà tramite cloud o server interno (tramite una rete intranet) possono essere accessibile e di rapida consultazione per il personale abilitato e soprattutto in rete.
Proprio questa mancanza di attenzione, di conoscenza e di professionalità ha portato al rinvio di un processo, la notizia che trovate a questo sito https://www.agendadigitale.eu/documenti/giustizia-digitale/processo-rinviato-causa-chiavetta-usb-vuota-una-pa-assurda-che-fa-male-allitalia/ è dell’incredibile ma tutto vero.
L’articolo, che si consiglia di leggere fornisce un’attenta visione ed analisi del problema digitale in Italia.
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