Dopo la pausa per le vacanze pasquali, Cittadini attivi, torna con un bellissimo articolo di un nuovo membro, che illustra in maniera immaginaria lo stato attuale della vita dell’impiegato statale.
Una descrizione molto chiara che fa riflettere molto il lettore, ma soprattutto ad essere da stimolo per tutti quelli che lavorano nella PA.
Adattarsi al cambiamento dei tempi, nel lavoro è importante, anche e soprattutto per gli impiegati statali.
Qui https://www.key4biz.it/cittadini-attivi-pa-robot-ed-estinzione-degli-impiegati/188095/ potete leggere il bellissimo articolo di Domenico.
Uno degli obiettivi principali dei Cittadini Attivi è quello di far riflettere le persone senza trascurare il piacere della lettura. In questo caso Domenico ci regala un piccolo gioiello che risponde perfettamente a questo requisito.
RispondiEliminaGrazie Emanuele e grazie a tutti i lettori
Alla prossima
Luca Attias
Un articolo molto bello e di grande riflessione.
RispondiEliminaGrazie cittadini attivi, continuate così.
Emanuele
Nella letteratura scientifica l’espressione “estinzione umana a breve termine” è relativamente recente e i media finora sono riusciti a soffocarla. Sembra che stiamo per vivere la sesta grande estinzione di massa nella storia del pianeta; l’ultima è avvenuta 65 milioni di anni fa, quando scomparvero i dinosauri. E oggi stiamo perdendo la biodiversità a un ritmo simile ad allora, una estinzione che noi stessi stiamo causando, e noi stessi saremo le vittime. L’unico dubbio è quando esattamente avverrà. Alcuni scienziati teorizzano la fine intorno al 2030, altri in disaccordo ipotizzano il 2100. L’allarme sul clima da tempo è stato lanciato al quale si aggiungono le contaminazioni nucleari, la distruzione delle foreste pluviali, l’agricoltura industriale, le attività minerarie, la pesca commerciale. Stiamo anche distruggendo sistematicamente le già limitate riserve idriche di acqua del pianeta; la scarsità di acqua è già oggi una realtà critica per una parte della popolazione del pianeta, e entro il 2020 assisteremo al crollo dei sistemi idrogeologici. Le attività umane stanno già facendo estinguere ogni giorno circa 200 specie tra mammiferi, pesci, uccelli e insetti; l’80% delle foreste del mondo e il 90% dei grandi pesci degli oceani sono già stati distrutti. E USA e Corea del Nord stanno provando a giocare alla guerra nucleare. Possiamo dormire preoccupati.
RispondiEliminaL'articolo vuol far riflettere, in modo un po' bizzarro e sorridente, sui cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, sugli effetti della diffusione della robotizzazione e sulla globalizzazione. Realtà di cui siamo ancora troppo poco consapevoli e poco preparati, non solo all'interno della PA.
RispondiEliminaNon tutti sono consapevoli di ciò, per questo l'articolo è scritto ottimamente.
EliminaSi invita a leggerlo.
Emanuele