Una bella notizia segnala Cittadini attivi, in cui è stato prolungato per altri 5 anni, l’accordo che vede l’utilizzo gratuito dello SPID.
In questi giorni, su diversi siti, le notizie che alcuni gestori mettevano a pagamento lo SPID, con la conseguenza, di migrare alla CIE, che ancora stenta a decollare come utilizzo di identità digitale.
Ma la domanda che ancora oggi ci dovremmo porre è sempre quella, non è tanto la tecnologia nella PA a fare la differenza, quanto l’operativa dei dipendenti, se confrontiamo quelli del Municipio del Comune di Roma, con altre nazioni, noteremo un grosso divario nel gestire gli utenti. All’estero, con risposte più rapide, precise, e soprattutto che seguono l’utente, cosa che è rara a Roma.
La notizia del nuovo contratto SPID è consultabile qui https://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/identita-digitale-rinnovata-la-convenzione-spid-tra-agid-dtd-e-assocertificatori/